Mauro Zanon per "Libero Quotidiano"
il regista teatrale alain francon
Ieri, attorno alle 11.30, il celebre regista teatrale francese Alain Françon è stato accoltellato al collo a Montpellier, città in cui si trova da metà febbraio per tenere dei corsi all'École nationale supérieure d'art dramatique.
il regista teatrale francese alain francon
L'attacco è avvenuto in pieno centro, nel quartiere dell'Écusson. Il regista, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe camminato per quasi trecento metri dopo l'attacco, prima di crollare a terra all'altezza di rue de l'Ancien Courrier, e ricevere i primi soccorsi da parte di una commerciante, che ha visto la sua sciarpa ricoperta di sangue e ha subito chiamato i soccorsi.
Françon è stato ferito a livello della carotide e a un orecchio, stando alle informazioni riportate dalla stampa locale, e il procuratore della Repubblica di Montpellier ha confermato che l'aggressione è avvenuta «con l'aiuto di un coltello» (l'arma, tuttavia, non è stata ancora trovata).
L'identità dell'aggressore era ancora ignota alle autorità nel tardo pomeriggio. Aziz Zemouri, giornalista di Le Point sempre molto informato quando accadono questi fatti di cronaca, ha scritto che gli inquirenti starebbero ricercando un movente nella vita personale del regista 76enne.
Non gli è stato rubato nulla durante l'attacco, e secondo le informazioni del quotidiano locale Midi Libre, gli inquirenti avrebbero già scartato la pista terroristica. «Il mio adorato Alain Françon è stato vittima di una terribile aggressione a Montpellier, dove dava lezioni agli allievi della scuola di arte drammatica. Ringrazio i soccorsi e il personale medico che si sono rapidamente presi cura di lui. A lui e ai suoi cari vanno i miei pensieri», ha reagito su Twitter la ministra della Cultura Roselyne Bachelot.
alain francon accoltellato alla gola
In un primo momento, si è temuto il peggio, che fosse stato sgozzato in mezzo alla strada e non avrebbe potuto resistere fino all'ospedale. Ma ieri sera la stampa locale ha fatto sapere che Françon, condotto dai pompieri al centro ospedaliero universitario di Montpellier, è fuori pericolo di vita.
MATTEO SALVINI CON MARINE LE PEN A PARIGI
Nato nel 1945 a Saint-Etienne, ha fondato la compagnia teatrale "Le Théâtre éclaté" a Annecy negli anni Settanta, poi ha diretto il Centre dramatique national de la Savoie tra il 1992 e il 1995, e infine ha guidato per quasi quattordici anni il prestigioso Théâtre de la Colline a Parigi (1996-2010). Grande amante di Cechov, ha vinto due volte il premio Molière per la regia, la più importante onorificenza nel campo teatrale.
Politicamente, è sempre stato vicino alla sinistra terzomondista, quella che vota la France insoumise di Jean-Luc Mélenchon o Parti communiste français. Nel settembre del 2018, figurava tra le 150 personalità della gauche che chiedevano su Libération l'apertura totale delle frontiere. Nell'aprile 2017, sempre su Libé, la sua firma è apparsa in un appello a "fare blocco" contro «le idee razziste, antisemite, xenofobe e nazionaliste» di Marine Le Pen.