OPUS CANCELLATUS (O QUASI) – PAPA FRANCESCO RIDIMENSIONA FORTEMENTE L’OPUS DEI. CON UN MOTU PROPRIO, LO DEFINISCE “ASSIMILATO ALLE ASSOCIAZIONI PUBBLICHE CLERICALI DI DIRITTO PONTIFICIO” – DIETRO LE FORME DI CORTESIA, L’ORDINE FONDATO DA JOSEMARÍA ESCRIVÁ DE BALAGUER E “VALORIZZATO” DA KAROL WOJTYLA, VIENE COLPITO BRUTALMENTE: “OCCORRE UNA FORMA DI GOVERNO FONDATA PIÙ SUL CARISMA CHE SULL’AUTORITÀ GERARCHICA. PERTANTO IL PRELATO NON SARÀ INSIGNITO, NÉ INSIGNIBILE DELL’ORDINE EPISCOPALE

-

Condividi questo articolo


Estratto da www.ilfattoquotidiano.it

 

PAPA FRANCESCO PAPA FRANCESCO

Grazie a Karol Wojtyla, l’Opus Dei era diventato uno degli ordini più potenti in ambito ecclesiastico, ottenendo addirittura, nel 1982, una prelatura a sé. Ora Jorge Bergoglio fa un passo indietro e ridimensiona l’ordine fondato da Josemaría Escrivá de Balaguer e, pur mantenendo la prelatura, con un motu proprio la definisce “assimilata alle associazioni pubbliche clericali di diritto pontificio”. La disposizione è stata firmata da Papa Francesco l’8 agosto […]

 

“Nel pieno rispetto della natura del carisma specifico descritto dalla Costituzione Apostolica – si legge – si intende rafforzare la convinzione che, per la tutela del dono peculiare dello Spirito, occorre una forma di governo fondata più sul carisma che sull’autorità gerarchica. Pertanto il Prelato non sarà insignito, né insignibile dell’ordine episcopale”.

 

fernando ocariz fernando ocariz

“Accogliamo con sincera obbedienza filiale le disposizioni del Santo Padre”, ha affermato l’attuale prelato dell’Opus Dei, monsignor Fernando Ocariz […]

fernando ocariz papa francesco e echevarria fernando ocariz papa francesco e echevarria escriva de balaguer escriva de balaguer

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)