Alessia Strinati per “www.leggo.it”
Si era stancato di dover badare al suo bambino di un anno così lo lega al passeggino e lo getta in mare. Wael Nabil Salman Zureikat, 52 anni, dopo una violenta lite con la moglie, ha ucciso il loro bambino gettandolo in mare in Thailandia, sulla spiaggia di Pattaya.
La donna sarebbe stata accusata dal consorte di aver lasciato troppo a lungo il bambino solo con lui per uscire la sera e andare a ballare nei locali. Il 52enne ha detto di essere stanco di dover badare sempre al piccolo, anche in vacanza, così ha deciso di farlo fuori. I due, originari della Giordania, erano in Thailandia per le ferie, ma pare che solo la moglie uscisse a divertirsi, scatenando nell'uomo una forte rabbia e gelosia.
Secondo quanto riporta il Daily Mail, il papà ha così deciso di legare il bambino al passeggino, mani e piedi, e poi ha gettato tutto in mare. A fare il ritrovamento choc è stato un passante, che inizialmente ha creduto si trattasse di una bambola giocattolo.
A quel punto sono scattate le indagini: alcuni testimoni e le telecamere di sicurezza hanno incastrato il papà orco che è finito in carcere. Durante l'interrogatorio l'uomo ha confessato, ammettendo di essersi stancato di dover badare da solo al bambino.
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