A PALERMO BISOGNA PAGARE LE MAZZETTE ANCHE PER UN POSTO AL CAMPOSANTO – È STATO ARRESTATO IERI COSIMO DE ROBERTO, IL DIRETTORE DEL CIMITERO DEI ROTOLI DI PALERMO CHE CHIEDEVA ANCHE 800 EURO PER UN POSTO IN UN LOCULO – NEI DEPOSITI CI SONO 517 BARE BLOCCATE APPOSITAMENTE PER FAR SPAZIO A CHI PAGAVA – LE INTERCETTAZIONI: “PICCIOTTI MINCHIA CI DOBBIAMO FAR ARRESTARE VERO?”

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Riccardo Arena per “la Stampa”

 

COSIMO DE ROBERTO COSIMO DE ROBERTO

«Dopo quello che ho fatto là dentro, dopo tutto il lavoro svolto al cimitero dei Rotoli - disse Cosimo De Roberto, detto Elio il 6 febbraio - finisco coinvolto in una storia in cui non c'entro niente. Ma questo è un brutto ambiente, io me ne vado».

 

Se ne andò effettivamente, il direttore del camposanto comunale di Palermo, dopo avere ricevuto l'avviso di garanzia per corruzione: e ieri lo hanno arrestato. Il cimitero della vergogna contiene a oggi nei depositi 517 bare: quando Gianluigi Nuzzi raccontò questa storiaccia sulla Stampa, in luglio, erano appena una trentina di meno.

 

bare galleggiano cimitero rotoli palermo bare galleggiano cimitero rotoli palermo

Il motivo di questa vergogna è venuto fuori ieri in tutta la sua dirompenza: il "brutto ambiente" era fatto di ritardi provocati, ostacoli burocratici a bizzeffe, pratiche che si sbloccavano e tombe o loculi che miracolosamente si aprivano per gli amici e i raccomandati, ma sempre in cambio di piccole grandi somme, 800 euro in media.

 

cimitero dei rotoli a palermo 4 cimitero dei rotoli a palermo 4

I casi accertati dai carabinieri e dal procuratore aggiunto Sergio Demontis, col pm Francesca Mazzocco, sono tre. Ma si scava, anche in senso materiale, per individuarne altre decine e decine. La realtà è fotografata da poche parole in dialetto, pronunciate da un impiegato del cimitero: «A fini jurnata u direttore si chiama a quelli della Reset: 'Spartiemu'», De Roberto divideva il malloppo ogni giorno con i seppellitori della società di servizi comunali Reset. Indebitato con un impresario funebre, Nunzio Trinca, De Roberto era consapevole dei rischi del brutto ambiente da lui creato: «Picciotti minchia ci dobbiamo fare arrestare vero?», diceva intercettato.

 

bare al cimitero dei rotoli a palermo 1 bare al cimitero dei rotoli a palermo 1

Chi voleva scavalcare il turno cronologico veniva indotto a fingere di avere parenti che dovevano arrivare da fuori Sicilia: si compravano biglietti aerei a 5, 10 euro, ovviamente per viaggi mai fatti. Poi doveva pagare. Il 20 maggio 2019 un impiegato lo diceva chiaro: «Qua vogliono mettere nella sepoltura la salma e ci dumannaro i picciuli (hanno chiesto i soldi)».

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