PAOLO TRAINO, IL COACH DI BASKET 55ENNE DELLA “STELLA AZZURRA” ACCUSATO DELLE VIOLENZE SUI MINORI, ERA GIÀ STATO CONDANNATO PER MOLESTIE NEL 2018 E, SECONDO LA LEGGE, NON AVREBBE POTUTO ALLENARE I MINORENNI. QUALCUNO DELLA SOCIETÀ PER CUI HA LAVORATO HA CONTROLLATO LA SUA FEDINA PENALE? – LE VOCI DI “COMPORTAMENTI INOPPORTUNI” CONSUMATI DENTRO UNA FORESTERIA

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Estratto dell’articolo di Camilla Mozzetti per “il Messaggero”

 

PAOLO TRAINO 2 PAOLO TRAINO 2

Si doveva controllare, verificare se quell'allenatore avesse i requisiti, non soltanto tecnici, per stare a contatto con dei minori. Lo sancisce la legge e, a meno che questa non sia carta straccia, dovrebbe essere rispettata.

 

Perché se è vero che la responsabilità penale è sempre personale, chi sa e non parla, chi ipotizza e non accerta né fa nulla per dipanare dei dubbi voltandosi invece dall'altra parte, quantomeno potrebbe essere ritenuto complice.

 

Ed è per questo che la Federazione italiana pallacanestro ha aperto un'inchiesta interna per chiarire la posizione della società di basket capitolina "Stella Azzurra" e il suo operato di verifica nei confronti dell'allenatore Paolo Traino, 55enne, arrestato con l'accusa di molestie sessuali compiute almeno su un ragazzino di 13 anni nel 2020 quando ricopriva il ruolo di "coach" nella giovanile della società.

 

PAOLO TRAINO PAOLO TRAINO

L'uomo al termine di una lunga indagine è stato arrestato dagli agenti di polizia della IV sezione della Squadra Mobile di Roma, stava rientrando in Italia da un viaggio in un paese asiatico. Non ha opposto resistenza ma ieri, nell'interrogatorio di garanzia, si è avvalso della facoltà di non rispondere. «Tutto ha una spiegazione - avrebbe detto l'uomo - quando mi sentirò meglio riuscirò a parlare».

 

[…]

 

STELLA AZZURRA 5 STELLA AZZURRA 5

L'uomo già nel 2018 era stato condannato dal gup di Perugia (in rito abbreviato) a due anni per molestie e abusi su minori. All'imputato era stato impedito di svolgere lavori che prevedessero contatti con i minori. Prima ancora della condanna nel 2015 Traino si dimise dalla società perugina "Basket academy" (che pure contribuì a realizzare unendo tante piccole società di zona) ma un anno dopo trovò un nuovo impiego nella "Stella Azzurra".

 

La condanna è divenuta definitiva lo scorso dicembre ma il 55enne, nel mentre, ha continuato ad allenare. E in base alla legge chiunque «intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori» deve richiedere, prima dell'assunzione, il certificato del casellario giudiziale della persona in questione.

ABUSI SU MINORENNI BASKET ABUSI SU MINORENNI BASKET

 

Ovvero deve controllare la sua fedina penale. Questo controllo non è dovuto in caso di assenza di contratto ma Traino era un collaboratore regolare con l'ultimo contratto scaduto il 30 giugno 2022, al termine della fine della precedente stagione sportiva.

 

ALLENATORE DI BASKET ALLENATORE DI BASKET

[…] L'allenatore ha preso parte al camp estivo a Montalto di Castro. Giusto qualche lezioni, nulla di più, precisano dalla società […] Due collaboratori della società di basket nel 2020 segnalarono dei comportamenti non opportuni che, stando all'indagine della Mobile, si sarebbero consumati dentro alla foresteria dove risiedeva sia l'allenatore che molti ragazzi fuori sede. […]

 

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