Giuseppe Scarpa per “la Repubblica - Edizione Roma”
Un filmato hard fatto circolare senza alcun consenso. Un caso di revenge porn. I protagonisti dell'inchiesta della procura sono nelle vesti dell'indagato, un ex calciatore di serie A e in quelli della vittima, una giovane e famosa attrice. La loro è stata una relazione brevissima. Poi l'incubo per la donna. Angelo Paradiso, ex centrocampista di Napoli e Lecce, cresciuto nelle giovanili della Lazio, adesso è sotto inchiesta per diffusione illecita di video sessualmente espliciti, stalking, estorsione e diffamazione. Nei giorni scorsi l'uomo ha subito una perquisizione. Gli agenti della squadra mobile, della quarta sezione, vogliono verificare le accuse mosse dalla vittima. Per questo motivo, adesso, verrà analizzato il suo cellulare.
Gli investigatori vogliono capire se dal suo smartphone si stato realizzata la registrazione e poi la diffusione clandestina di un loro rapporto intimo.
L'attrice punta il dito contro Paradiso anche per tutta una serie di altri comportamenti oltre il lecito che hanno portato i pm alla contestazione di tutta una serie di reati.
Questo il caso: l'anno scorso la relazione tra i due non dura a lungo. L'uomo però è ossessionato. Non accetta il rifiuto della donna. Almeno questo è ciò che stanno verificando inquirenti e polizia. Ecco allora che Paradiso si presenta a tutti gli appuntamenti in cui l'artista presenzia.
Spunta dal nulla all'improvviso.
In alcune occasioni si sarebbe spacciato come il suo manager.
L'attrice gli avrebbe più volte detto di non continuare ma l'ex calciatore avrebbe insistito.
Insomma avrebbe continuato a seguirla, a comparire ovunque, da qui l'indagine per stalking. Adesso in procura verrà analizzato il telefonino dell'uomo alla ricerca di prove, soprattutto per l'accusa più grave. La divulgazione di un video che sta danneggiando la carriera della giovane attrice.