PARTO… COL PILOTA AUTOMATICO! – IN AMERICA, UNA DONNA BLOCCATA NEL TRAFFICO HA PARTORITO IN UNA TESLA MENTRE STAVA ANDANDO IN OSPEDALE – LA MAMMA È STATA AIUTATA DAL MARITO, CHE PER ASSISTERLA HA AZIONATO IL PILOTA AUTOMATICO DELL’AUTO, CONTINUANDO IL VIAGGIO VERSO L’OSPEDALE – IL BAMBINO È NATO SENZA COMPLICAZIONI, MA LA STORIA POTREBBE AVERE DEGLI EFFETTI NEGATIVI SULLA CASA AUTOMOBILISTICA DI ELON MUSK PERCHE'...

-

Condividi questo articolo


Lorenzo Longhitano per www.fanpage.it

yiran sherry yiran sherry

 

Evidentemente non il tempo richiesto per arrivare in ospedale era troppo, così come quello per chiamare un'ambulanza: bloccata nel traffico, Yiran Sherry si è trovata costretta a decidere insieme al marito Keating se partorire sul sedile anteriore della sua Tesla oppure se rischiare complicazioni attendendo di arrivare nella sala che la struttura sanitaria stava predisponendo per lei. 

 

La scelta, nel pieno del travaglio, è ricaduta sulla prima opzione: la donna ha dato alla luce il suo figlio secondogenito mentre il marito la assisteva e il veicolo guidava al loro posto conducendoli in ospedale.

 

È avvenuto negli Stati Uniti: la storia l'hanno raccontata al Philadelphia Inquirer i protagonisti, e coinvolge da vicino le funzioni di guida assistita del costruttore di auto elettriche di proprietà del miliardario Elon Musk. 

 

TESLA AUTOPILOT TESLA AUTOPILOT

Per come è stata narrata la vicenda in effetti sembra che il software dell'auto abbia permesso alla coppia di avere il loro bambino in condizioni di relativa sicurezza: la coppia ha raccontato di aver impostato la navigazione semi automatica verso l'ospedale non appena ha capito che il parto sarebbe avvenuto di lì a breve. 

 

L'auto si è avviata a passo d'uomo nel traffico di Philadelphia mentre l'uomo ha potuto dare un minimo di assistenza alla moglie mantenendo semplicemente una mano sul volante dell'auto per impedire che il sistema si disattivasse.

 

tesla autopilot tesla autopilot

In effetti il software di guida a bordo delle auto prodotte dall'azienda di Elon Musk non si può ancora definire guida autonoma né pilota automatico: il veicolo riesce a condursi da sé in molte situazioni, ma è ancora imperfetto e per questo motivo richiede che a bordo ci sia sempre un autista e che questi mantenga le mani sui comandi per assumere il controllo delle quattro ruote in caso di imprevisto o emergenza. 

 

tesla tesla

Questo non vuol dire che il conducente sia autorizzato a fare ciò che vuole a bordo dell'auto, anzi: Tesla sconsiglia caldamente di distrarsi dalla guida, per non parlare della legge che continua a vietarlo espressamente.

 

Per quanto dunque il veicolo si sia comportato in modo impeccabile e abbia aiutato i coniugi in una situazione molto particolare, la storia rischia di trasformarsi in un boomerang per una casa che è già stata accusata di aver premuto troppo l'acceleratore sulla promozione delle sue funzioni di guida semi autonoma. 

 

tesla 5 tesla 5

Far passare il messaggio che in Tesla ci si possa occupare di un parto mentre l'auto effettua il servizio di transito verso l'ospedale rischia di incoraggiare comportamenti incauti da parte degli acquirenti di questi veicoli, con la speranza che nessuna eventuale imprudenza abbia conseguenze nefaste.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)