LA PATRIMONIALE ALLA FINE LA METTE XI JINPING: LA CINA PRONTA A TASSARE I SUPER RICCHI - NEL SUO PRIMO DISCORSO AL TERMINE DELLE VACANZE, IL PRESIDENTE CINESE HA ANNUNCIATO CHE SARA' NECESSARIO "REGOLAMENTARE I REDDITI ECCESSIVAMENTE ALTI E INCORAGGIARE I GRUPPI E LE IMPRESE AD ALTO REDDITO A RESTITUIRE DI PIU' ALLA SOCIETA'" - IN CINA LA DISPARITA' DEL REDDITO SONO GIGANTESCHE: I NABABBI SAREBBERO 878 SU UNA POPOLAZIONE DI 1,4 MILIARDI...

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Paolo Salom per il “Corriere della Sera”

 

xi jinping xi jinping

Arricchirsi non è più tanto glorioso se resta un'esclusiva di pochi. Nel suo primo discorso pubblico al termine delle tradizionali vacanze d'agosto - trascorse in compagnia della nomenklatura di partito sul mare di Beidahe, dove soggiornava anche Mao - il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato una nuova stagione nel percorso di sviluppo del Paese.

 

Se Deng Xiaoping, promuovendo le riforme, aveva superato di slancio il pauperismo del Grande Timoniere invitando, quarant'anni fa, i più capaci a mostrare la strada della prosperità personale, ora la parola d'ordine sembra di nuovo rivolta al «benessere collettivo». Xi ha illustrato come sarà il futuro dell'«economia di mercato socialista con caratteristiche cinesi» durante una riunione della Commissione centrale per gli affari finanziari ed economici del Partito comunista.

 

Xi Jinping Xi Jinping

Il presidente ha sottolineato la necessità di «regolamentare i redditi eccessivamente alti e incoraggiare i gruppi e le imprese ad alto reddito a restituire di più alla società». In sostanza, allargando la platea interessata dalla stretta che nei mesi passati ha colpito gruppi tecnologici quali Alibaba (censurato il fondatore Jack Ma; costretta a pagare una super multa da 2,8 miliardi di dollari per pratiche monopolistiche la società) o bloccando le ipo americane di Didi e di Ant (braccio finanziario di Alibaba) e ancora proibendo «il fine di lucro» all'industria del doposcuola, il nuovo Timoniere chiarisce che la prosperità comune è «un requisito essenziale del socialismo e una caratteristica chiave della modernizzazione in stile cinese».

 

xi jinping e jack ma xi jinping e jack ma

Corollario al piano quinquennale da poco reso pubblico, questo intermezzo di fine estate promette di essere la base ideologica sulla quale costruire le future campagne di «rettificazione». Notando che la finanza è il fulcro dell'economia moderna, Xi Jinping ha tuttavia rimarcato come «gli sforzi per respingere i principali rischi finanziari dovrebbero essere coordinati in linea con principi di mercato e stato di diritto».

 

In Cina, a quattro decenni dall'inizio di riforme e apertura, le disparità nel reddito e nel tenore di vita sono gigantesche e seguono le linee tradizionali città/campagna e province costiere/province periferiche. Al di là dei nababbi - sarebbero 878 su una popolazione di 1,4 miliardi (negli Usa: 626 su 330 milioni) - le statistiche riferite alla Repubblica Popolare parlano chiaro: il 10% più ricco della popolazione ha guadagnato il 41% del reddito nazionale nel 2015, rispetto al 27% del 1978. Metà della popolazione a basso reddito, invece, ha visto la sua quota scendere al 15%, dal 27% del 1978. Una correzione, evidentemente, era urgente.

xi jinping con jack ma xi jinping con jack ma

 

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