Estratto da www.ilfattoquotidiano.it
Si fidava di lui, ne era innamorata. Anche per questo lo choc nel vedere i video e le immagini contenuti nel computer di lui è stato forte. Victoria si trovava a casa quando ha notato la foto di un cagnolino sul desktop del pc del suo compagno. Ci ha cliccato, anche perché i due stavano proprio pensando di prendere un animale domestico.
Quando ha visto una cartella con il suo nome l’ha aperta e a quel punto ha capito: attraverso telecamere nascoste sparse per la casa, bagno compreso, il suo fidanzato aveva realizzato e messo via filmati di lei nuda. Non solo, è bastato poco per scoprire che alcuni erano stati caricati su siti porno (uno con il titolo “la mia zozza sorella nuda”).
Victoria ha deciso di raccontare questa storia – pur scegliendo l’anonimato – perché vuole dare speranza a chi ha vissuto situazioni simili. Spiega infatti il Daily Mail che il compagno della donna, Stuart Gaunt, 57 anni, è stato accusato di voyerismo ma senza alcun obbligo di rimuovere i filmati dai siti porno.
Victoria non aveva mezzi economici per contattare professionisti capaci di farlo: ha chiesto quindi un risarcimento all’alta corte e lo ha ottenuto, quasi 100 mila sterline. “Era per me fondamentale che tutto fosse rimosso, non vivevo più: avevo paura che ci sedeva accanto a me in treno avesse visto i video”.
[…] Quello però che ora le dà più da pensare è la reazione di lui quando lei gli ha detto di voler aspettare a fare sesso per via della sua fede cristiana: “Non ha avuto reazioni, ho pensato che fosse per amore, che fosse disposto ad aspettare”. Convinta di aver trovato l’uomo dei sogni, Victoria si è trasferita a casa sua. E dopo poco la scoperta. Assieme ai video di lei stessa, sul computer dell’uomo ha trovato anche materiale pedopornografico. […]