Estratto dell'articolo di Enrico Franceschini per www.repubblica.it
Una vita del 25 per cento più lunga. Per i topolini di laboratorio, per adesso. Per gli esseri umani, in futuro, se l'esperimento confermerà i promettenti risultati iniziali. È lo straordinario risultato di una ricerca basata sull’osservazione della scienza che permette alla salamandra axolotl di far ricrescere gli arti recisi e condotta da un team di Singapore e del Regno Unito per sopprimere una proteina che causa infiammazione nei tessuti, così proteggendo i piccoli roditori da numerose malattie. […]
"Abbiamo scoperto che inibendo la proteina chiamata IL-11, che alimenta i fenomeni di infiammazione, si accresce la salute e come corollario la durata della vita, è un effetto a catena", afferma il professor Stuart Cook della Duke-Nus Singapore in un articolo pubblicato dalla rivista Nature, ripreso stamani dalla Bbc e dal Financial Times. […]
Ritardando i geni che spingono la proteina a produrre la proteina infiammatoria, gli autori della ricerca sono riusciti a proteggere i roditori da una serie di malattie associate con il declino metabolico e la fragilità; e questo ha a sua volta allungato mediamente del 24,9 per cento la vita dei topi. L'inibizione della proteina sembra inoltre avere ridotto lo sviluppo di tumori collegati all'età. […]
La proteina in questione è da tempo il soggetto di studi biologici per il suo ruolo nei processi rigenerativi di alcune specie, aiutando pesci, rospi e salamandre a fare ricrescere pinne e arti danneggiati. Ma negli umani, commenta Cook, il suo effetto sull'invecchiamento equivale a "versare benzina sul fuoco". […]
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