PIETA' L'E' MORTA ELENA STANCANELLI: I FETI SEPOLTI A PRIMA PORTA SOTTO A UNA CROCE E IL CARTELLINO DEL NOME DELLA MADRE CI RACCONTANO DI COME, QUANDO SI TRATTA DI ABORTO, TUTTE LE REGOLE DEL VIVERE CIVILE SALTANO – “QUALCUNO, A INSAPUTA DI QUELLE DONNE, HA DECISO DI SEPPELLIRE LA LORO COLPA, CHE PORTERÀ PER SEMPRE IL LORO NOME COSÌ CHE CHIUNQUE VOGLIA FARLO POTRÀ ADDITARLE, FOTOGRAFARLE, DIFFONDERE COME CREDE L’IMMAGINE. DOVREMMO BATTERCI PERCHÉ QUEL CAMPO SIA RIPULITO DALLA VERGOGNA DI QUELLE TOMBE…”

-

Condividi questo articolo


Elena Stancanelli per “la Stampa”

 

sepoltura feto a prima porta 2 sepoltura feto a prima porta 2

Preferirei di no… Ma quando una donna dice no, mica è detto che voglia dire davvero no. E poi potrebbe ripensarci, magari ha solo bisogno di essere incoraggiata. Ma io preferirei di no, davvero. A noi, comunque, non interessa, perché abbiamo deciso altrimenti. Chi abbia deciso altrimenti non è chiaro. Ieri la direzione generale dell’ospedale San Camillo ha messo un post su Facebook.

 

sepoltura feto a prima porta 3 sepoltura feto a prima porta 3

Con il quale ha spiegato di non avere nessuna responsabilità nella vicenda. Una volta effettuato l’intervento, “le successive attività relative al trasporto, alla gestione e seppellimento del feto sono di completa ed esclusiva competenza di Ama. Azienda ospedaliera e asl di competenza in alcun modo concorrono ad alcuna scelta in merito alle attività di seppellimento”.

 

Quindi saranno stati loro a decidere che, nonostante le donne avessero detto di no quando era stato loro chiesto se volevano dare sepoltura al loro aborto terapeutico, era il caso di procedere comunque. Quelle donne, insospettite dalla vaghezza di alcune risposte, hanno deciso di andare a visitare il cimitero Flaminio e hanno trovato tombe sovrastate da croci col loro nome impresso. Un incubo, un film dell’orrore.

 

feto feto

Qualcuno, a loro insaputa, aveva deciso di seppellirle per sempre. Di seppellire la loro colpa, che porterà per sempre il loro nome così che chiunque voglia farlo potrà additarle, fotografarle, diffondere come crede l’immagine. Dovremmo trasecolare, noi che temiamo che la nostra privacy venga violata se, per esempio, installiamo sul telefono una app che dovrebbe tracciare l’andamento del Covid.

 

sepoltura feto a prima porta 1 sepoltura feto a prima porta 1

Dovremmo batterci perché quel campo sia ripulito dalla vergogna di quelle tombe, traboccare di indignazione. Ma quando si tratta di aborto tutte le regole del vivere civile sembrano saltare, la razionalità scompare. Si comincia con i se e con i ma, si prendono le distanze, si tratta l’argomento con imbarazzo. C’è una legge, spesso disattesa ma comunque in vigore da più di quarant’anni, ma non basta. E’ forse l’unica legge italiana contro la quale ci si accanisce, è tutto un florilegio di bambolotti coperti di sangue, sensi di colpa scagliati come maledizioni, portachiavi a forma di feto da regalare a chi è stata appena dimessa.

feto di plastica feto di plastica

 

Gli anti-abortisti, o i pro life come amano farsi chiamare (come se avessero il diritto di ritenere i loro avversari persone contro la vita) non sono capaci di trovare neanche un attenuante a una donna che abortisce, neanche una circostanza all’interno della quale il suo gesto potrebbe essere compreso.

 

Molto meno di quando sono disposti a concedere a un assassino, qualcuno che tolga la vita a una persona, qualcuno che ama, è amato, qualcuno la cui esistenza ha lasciato dei segni.

aborto aborto

 

L’episodio scoperto ieri, e che si sta allargando a molti altri casi, rivela qualcosa che le donne, e i pochi medici che ancora si scapicollano perché la 194 non venga completamente disattesa, sabotata dagli obiettori di coscienza, già sanno: ci sono persone per le quali l’aborto non è solo un crimine, ma una maledizione, un presagio funesto, una bestemmia.

 

cimitero prima porta 1 cimitero prima porta 1

Con buona pace di quelle donne, arroganti e presuntuose, che credono di vivere nel XXI secolo e di poter decidere del proprio corpo, va seppellito, come le interiora di un capretto, per salvare la comunità dal maleficio.

ELENA STANCANELLI ELENA STANCANELLI

papa francesco prima porta papa francesco prima porta cimitero prima porta cimitero prima porta

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....

DAGOREPORT – GLI OBAMA, I CLINTON E LE PELOSI HANNO SULLA COSCIENZA LA BRUCIANTE SCONFITTA DI KAMALA HARRIS (UNA CHE ALLE PRIMARIE DEM DEL 2020 ARRIVÒ ULTIMA) - CON IMPERDONABILE RITARDO HANNO AGITO PER TROVARE UN SOSTITUTO DI JOE BIDEN - LO STATO COGNITIVO DEL PRESIDENTE ERA NOTO A TUTTI DA ANNI: BASTAVA FARGLI FARE UN PASSO INDIETRO PER TEMPO E COSTRUIRE UNA CANDIDATURA LEGITTIMATA DALLE PRIMARIE, ANZICHE' IMPOSTA, A TRE MESI DAL VOTO, DAL TIGNOSO BIDEN (O PASSO IL TESTIMONE ALLA MIA VICE O NON MI RITIRO DALLA CORSA)...

DAGOREPORT – PER DIMOSTRARE CHE È CAMBIATA L’ARIA AL CSM, LA MELONA HA VOLUTO FORZARE LA MANO INCONTRANDO IN SEGRETO IL VICEPRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI - MA LA STATISTA DEL COLLE OPPIO HA DIMENTICATO UN DETTAGLIO FONDAMENTALE: IL CAPO DEL CSM È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E MATTARELLA, PUR AVVERTITO INFORMALMENTE, HA PRESO MALISSIMO L'IRRITUALE VISITA DEL SUO VICE PINELLI A PALAZZO CHIGI. E IL SOLITO UCCELLINO HA SPIFFERATO TUTTO – È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL RAPPORTO DISASTROSO DI “IO SO’ GIORGIA” CON IL DEEP STATE - LA VERA DIFFERENZA TRA LA “NANA MALEFICA” (COPY CROSETTO) E BERLUSCONI? MANTOVANO NON È GIANNI LETTA…

DAGOREPORT – QUANDO IL NOVELLO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, DICE: “CONTINUEREMO A ESSERE A FIANCO DELL’UCRAINA”, LO SA CHE IL PRIMO ''AZIONISTA'' DELLA NATO DA GENNAIO SARÀ TRUMP? - E TRUMP HA GIA' ANNUNCIATO CHE VUOLE CHIUDERE SUBITO LA GUERRA CEDENDO A PUTIN IL DONBASS E CRIMEA E COSTRINGENDO ZELENSKY ALLA PACE, MINACCIANDO DI TOGLIERGLI ARMI E SOLDI - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ L’UNIONE EUROPEA? E LA TURBO-FAN DI KIEV GIORGIA MELONI, DA BRAVA CAMALEONTE, S’ADEGUERÀ ALLA NUOVA LINEA TRUMPIANA O RIMARRÀ ABBRACCIATA A ZELENSKY?

DAGOREPORT – DITE ADDIO ALLA MELONI BIDENIZZATA: ARRIVA TRUMPONE E LA DUCETTA CAMALEONTE SI TRASFORMERÀ NELLA PIÙ FEDELE FAN DEL CIUFFO ARANCIONE DI MAR-A-LAGO – GRAZIE AI BUONI UFFICI DI ELON MUSK, CON CUI “COLTIVA LA SUA RELAZIONE” (“LE MONDE” DIXIT), LA PREMIER AVRÀ GIOCO FACILISSIMO PER RIENTRARE NEL CUORE DEL TYCOON. CHE FINIRÀ PER PRIVILEGIARE IL RAPPORTO CON “I AM GIORGIA”, A DISPETTO DI QUELLO COL SUO FOLLOWER ITALIANO NUMERO UNO, MATTEO SALVINI - QUESTIONE DI POTERE: LA MELONI È PREMIER E PUÒ ESSERE UN CAVALLO DI TROIA UTILE IN UE. IL "PATRIOTA" SALVINI A BRUXELLES NON CONTA UN CAZZO...