PER PINO INSEGNO LO SHARE VA GIÙ, MA GLI AFFARI VANNO SU – SE GLI ASCOLTI NON HANNO PREMIATO L’AMICO DI GIORGIA MELONI, L’ERA DELLA DUCETTA HA FATTO BENE ALLE TASCHE DEL CONDUTTORE: LA SUA SOCIETÀ DI COMUNICAZIONE E PRODUZIONE “DREAM ON”, CHE NEGLI ULTIMI TEMPI HA LAVORATO CON LA RAI, HA VISTO SCHIZZARE IL FATTURATO DA 93MILA A 469MILA EURO – NEL 2021 INSEGNO HA DOVUTO DIRE ADDIO A UN VILLINO A ROMA DOPO UN LUNGO BRACCIO DI FERRO COL FISCO: PER UN DEBITO DI OLTRE 500MILA EURO SI È VISTO IPOTECARE L’IMMOBILE NELLA CAPITALE E LA SUA QUOTA DI PROPRIETA' SU UNA CASA A TARQUINIA, IN PROVINCIA DI VITERBO…

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Fosca Bincher per www.open.online.it

 

PINO INSEGNO PINO INSEGNO

Con i primi di novembre è finito il contratto in Rai di Pino Insegno, che conduceva Reazione a catena anche nella versione autunnale dopo quella estiva. I risultati sono stati sotto l’attesa e il passaggio di consegne con L’Eredità di Marco Liorni pur essendo stato molto discusso è riuscito però a rialzare gli ascolti del preserale di Rai Uno, battendo in qualche occasione Gerry Scotti su Canale 5.

 

Insegno, che aveva sulle spalle già il flop 2023 del Mercante in Fiera, si è comunque fatto i complimenti da solo per il buon lavoro che ritiene di avere fatto, e si aspetta di essere confermato alla guida di Reazione a catena anche nel 2025. Secondo Insegno la pioggia di critiche di cui è diventato bersaglio nell’ultimo anno avrebbe solo una ragione politica: «L’unico fatto che mi può essere contestato è l’aver pubblicamente appoggiato Giorgia Meloni, una persona che stimo molto. Non ho fatto nulla di male, la mia unica colpa è quella di essere amico della Meloni».

 

pino insegno giorgia meloni pino insegno giorgia meloni

L’era Meloni fa bene agli affari dell’Insegno produttore con il socio Diego Righini

Se in Rai l’esperienza non è stata esaltante, l’era Meloni però ha fatto bene all’Insegno imprenditore. Nelle sue mani, infatti, c’è una società di comunicazione e produzione televisiva e cinematografica che si chiama Dream on: è una srl semplificata di cui ha il 50% del capitale, quota analoga a quella dell’amico Diego Righini, che è amministratore unico della società.

pino insegno reazione a catena pino insegno reazione a catena

 

[…] il primo anno di vita nell’era Meloni il fatturato è schizzato da 93.802 a 469.263 euro ed è arrivato un piccolo utile di 11.840 euro accantonato a riserva straordinaria. Negli ultimi anni la Dream on ha lavorato anche con la Rai, per cui ha prodotto nel 2021 “Andiamo a 110”, una serie documentaria su come utilizzare il superbonus 110% condotta da Carolina Rey che certo non rientrerà nella lista dei programmi del cuore del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.

PINO INSEGNO E GIORGIA MELONI COME ARAGORN E ARWEN DEL SIGNORE DEGLI ANELLI - MEME BY DAGOSPIA PINO INSEGNO E GIORGIA MELONI COME ARAGORN E ARWEN DEL SIGNORE DEGLI ANELLI - MEME BY DAGOSPIA

 

Insegno risulta azionista al 30% anche della Mgi advisor di Giulia Marronaro, una società di brokeraggio assicurativo che però non ha depositato dati di bilancio aggiornati (nel 2022 sembrava quasi inattiva, con zero ricavi). Nella scheda del comico e conduttore traspare invece un lungo braccio di ferro con il fisco e pure con una società di recupero crediti rilevati da Mps. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione di Roma il 28 ottobre 2019 aveva infatti iscritto ipoteca sul villino di cui Insegno è proprietario nella capitale per un debito che l’attore aveva nei confronti del fisco di 500.678,02 euro.

giorgia meloni pino insegno voice anatomy giorgia meloni pino insegno voice anatomy

 

L’ipoteca è stata allargata dall’Agenzia delle Entrate anche sulla quota (1/6) di proprietà che Insegno ha di una abitazione a Tarquinia, in provincia di Viterbo. Il 2 marzo del 2021 l’ufficiale giudiziario della Corte di appello di Roma ha poi proceduto al pignoramento del villino romano di Insegno a favore di Siena Npl 2018 srl che aveva acquistato nel 2017 una bella fetta dei crediti di difficile incasso del Monte dei Paschi di Siena.[…] . Sulla carta però è possibile che il debito sia stato saldato e la fine delle azioni esecutive non sia ancora stata formalmente registrata.

PINO INSEGNO REAZIONE A CATENA 2 PINO INSEGNO REAZIONE A CATENA 2 pino insegno reazione a catena pino insegno reazione a catena PINO INSEGNO - FLOPPENHEIMER - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA PINO INSEGNO - FLOPPENHEIMER - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA pino insegno giorgia meloni pino insegno giorgia meloni pino insegno - REAZIONE A CATENA pino insegno - REAZIONE A CATENA pino insegno pino insegno PINO INSEGNO REAZIONE A CATENA PINO INSEGNO REAZIONE A CATENA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA IL FASTIDIO PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA E CRISTIANA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO, CON L'AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, PER IL COLLEGIO ROMANO - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?

DAGOREPORT - EIA EIA TRALLALÀ! - COME UN SABATO SERA DI PIPPO BAUDO, LA QUADRIENNALE 2025/2026 SARÀ “FANTASTICA”, MA OVVIAMENTE ANCHE UN PO’ “FASCISTA” - NEL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA, A CURA DI LUCA BEATRICE, VERRANNO ESPOSTE, INSIEME A QUELLE DI 50 GIOVANI ARTISTI, ANCHE LE OPERE PRESENTATE ALLA QUADRIENNALE DEL 1935, CHE FU INAUGURATA DAL DUCE (VIDEO) – ALESSANDRA MAMMÌ SU FB CHIOSA: “IN CONFERENZA STAMPA, QUEL CHE MI HA PIÙ STUPITO È CHE SE QUESTA DESTRA DEVE RIPROPORCI UNA "SUA" CULTURA È COSTRETTA A TORNARE AL 1935... MA NEL FRATTEMPO NON POTEVA FARSI VENIRE QUALCHE IDEA?’’ – VIDEO