PIU’ CEMENTO PER TUTTI – GIOVANNI TOTI INTERVIENE CON UN TWEET SULLA TRAGEDIA DELL'ALLUVIONE DI VALENCIA (CHE CHIAMA “VALENZA”): “IN ATTESA DI ABBATTERE LE POLVERI SOTTILI, ALZIAMO GLI ARGINI, COSTRUIAMO DIGHE PIÙ ROBUSTE, VASCHE DI RACCOLTA PER LE ACQUE. PIÙ CEMENTO, NON MENO. CERTO AMBIENTALISMO CI DANNEGGIA” – L’USCITA DELL’EX GOVERNATORE DELLA LIGURIA SCATENA I COMMENTI DI SOCIAL, COMPRESO QUELLO DEL GEOLOGO MARIO TOZZI: “È ANDATO…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di www.lastampa.it

 

GIOVANNI TOTI GIOVANNI TOTI

«Vista la tragedia di Valenza, in attesa di abbattere le polveri sottili, alziamo gli argini, costruiamo dighe più robuste, vasche di raccolta per le acque. Più cemento, non meno. L’ho scritto nel mio libro: ‘Confesso: ho governato’ certo ambientalismo ci danneggia».

 

Con questa riflessione su Twitter, Giovanni Toti, ex presidente uscente della Regione Liguria, dimessosi dopo l’inchiesta giudiziaria a suo carico, ha scatenato una bufera social. C’è anche il commento di Mario Tozzi, geologo, scrittore e conduttore tv, «È andato» scrive nella valanga di battute.

 

IL POST DI GIOVANNI TOTI SULL ALLUVIONE DI VALENCIA IL POST DI GIOVANNI TOTI SULL ALLUVIONE DI VALENCIA

Parlando dell’alluvione di Valencia, l’ex governatore ligure ha attaccato un “certo ambientalismo” e sostenuto la necessità di opere capaci di evitare le esondazioni dei fiumi. La reazione al tweet è stata immediata. Nessuno si è fatto sfuggire quello che forse potrebbe essere un refuso: «Valencia» che è improvvisamente diventato «Valenza».

 

Con facili ironie su Valenza Po, Comune in provincia di Alessandria: «Ma certo, cementifichiamo gli argini, è il toccasana. Anche a Valenza Po lo sanno», la risposta di un utente.

 

i danni dell alluvione a paiporta valencia foto lapresse i danni dell alluvione a paiporta valencia foto lapresse

[…]  «Dopo Novi Ligure in Liguria, Valenza in Spagna. Deve essere iscritto all’ordine dei giornalisti del Burkina Faso, altrimenti non si spiega», riferendosi a una gaffe del 2015 quando Toti, neo candidato alla presidenza della Regione Liguria, sostenne che Novi Ligure si trovasse in Liguria (in realtà, anche Novi Ligure è in provincia di Alessandria e quindi in Piemonte).

 

E ancora: «Più cemento per tutti. Affermazioni di una certa "valenza"» oppure «Pur di speculare e nonostante le evidenze, continuate a progettare di cementificare la natura che si riprende inesorabilmente i suoi spazi! Proposte da criminali sulla pelle delle persone che ne subiscono le conseguenze. Siete incoscienti, dovreste essere rinchiusi per sempre!» […]

MARIO TOZZI MARIO TOZZI ricerca dei dispersi a valencia ricerca dei dispersi a valencia alluvione valencia alluvione valencia

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...