Estratto dell’articolo di Leonard Berberi per www.corriere.it
Southwest Airlines, la più grande low cost del mondo, ha fermato per circa un’ora centinaia di voli per un problema ai server che gestiscono la parte operativa. È stato lo stesso vettore a chiedere alla Federal aviation administration — l’agenzia del Dipartimento dei Trasporti Usa che regola l’aviazione civile — di intervenire bloccando tutti i suoi aerei in partenza perché non era più in grado di gestire in modo corretto le attività.
Da quello che è emerso un firewall — un dispositivo per la sicurezza della rete interna aziendale — è andato in tilt bloccando il passaggio delle informazioni.
Secondo i dati aggiornati della piattaforma FlightAware la low cost statunitense ha limitato il numero di cancellazioni a 9, ma oltre quattro decolli su dieci (1.762) programmati per la giornata di martedì 18 aprile sono avvenuti con un ritardo significativo. […]
È l’ennesimo intoppo tecnico di Southwest, quattro mesi dopo il caos di fine 2022. A dicembre la compagnia ha dovuto cancellare — anche per il maltempo che ha interessato buona parte degli Usa — 16.700 voli a cavallo tra Natale e Capodanno (21-31 dicembre) che hanno coinvolto 2,3 milioni di passeggeri. […]