PORNO-ZOOM – IMBARAZZO DURANTE UNA RIUNIONE VIA SKYPE CON JAIR BOLSONARO: DURANTE UNA VIDEOCONFERENZA CON I MEMBRI DELLA FEDERAZIONE DELLE INDUSTRIE, UNO DEI CONSIGLIERI “DIMENTICA” LA VIDEOCAMERA ACCESA E SI RIPRENDE MENTRE SI FA UNA DOCCIA – LA COMUNICAZIONE È STATA IMMEDIATAMENTE INTERROTTA, MA NON È SFUGGITA AL PRESIDENTE CHE HA COMMENTATO… VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

DAGONEWS

doccia durante la videochiamata con jair bolsonaro doccia durante la videochiamata con jair bolsonaro

 

Un uomo ha lasciato accidentalmente la fotocamera accesa mentre faceva la doccia durante una videoconferenza su Zoom con il presidente brasiliano Jair Bolsonaro.

 

L'imbarazzante “meeting” è avvenuto durante un incontro virtuale organizzato da Paulo Skaf, presidente della Federazione delle industrie dello stato di San Paolo.

jair bolsonaro jair bolsonaro

 

Da un fotogramma si vede come un uomo, uno dei consiglieri della federazione, abbia dimenticato la telecamera accesa e si sia infilato sotto la doccia. La scena è stata immediatamente notata da Skaf che ha bloccato il collegamento con il consigliere. Ma la scena non è passata inosservata e in molti hanno commentato imbarazzati l’accaduto. Il ministro dell'Industria, Paulo Guedes, ha detto: «C'è un ragazzo che si fa la doccia lì, nudo. È fantastico».

jair bolsonaro 1 jair bolsonaro 1

 

Bolsonaro pare abbia commentato aggiungendo: «Purtroppo abbiamo visto. Era un'immagine mossa, ma purtroppo abbiamo visto».

 

jair bolsonaro luiz henrique mandetta 1 jair bolsonaro luiz henrique mandetta 1 bolsonaro bolsonaro bolsonaro bolsonaro luiz henrique mandetta jair bolsonaro luiz henrique mandetta jair bolsonaro

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)