Riceviamo e pubblichiamo:
ATTIVISTA IRANIANA ROYA HESHMATI
Lettera 1
Caro Dago,
un’eroica iraniana riceve 74 frustate perché rifiuta di coprirsi il capo, altre sono state uccise per lo stesso motivo e nessuna femminista italiana dice una parola... sono sorda io, sono sorde loro o si sono perse sviscerando i meandri dell'identita' di genere?
Giovanna Maldasia
Lettera 2
Caro Dago,
va bene che la democrazia è il migliore dei sistemi possibili trovati finora, ma come è possibile che con metodo democratico vengano eletti personaggi tipo il deputato Pozzolo, il deputato Soumahoro, la senatrice Santanché?
L’elettore triste
POZZOLO, EL PISTOLERO - VIGNETTA BY MACONDO
Lettera 3
Caro Dago
Giorgia Meloni e Elly Schlein faranno un confronto in televisione. Giuseppe Conte reggerà il microfono.
Saluti, Usbergo
Lettera 5
Caro Dago, il governatore semplice di Riad (Dago dixit) citando la Meloni straparla di rispetto delle istituzioni! Proprio lui, stipendiato dai cittadini prende lauti compensi da dittatori liberticida e, non contento, fa il sensuale con il sodale Carrai per aziende italiane private e non.
MEME SU EMANUELE POZZOLO BY OSHO
Ma la cosa che mi stupisce è il fatto che ci sua gente (chi?) che paga per andarlo a sentire, a parte l'improbabile inglese cosa racconta? I successi delle sue mirabolanti riforme? Il successo del suo partitino? Come gestire le aziende familiari con fatture inesistenti?
FB
Lettera 6
Ciao Dago,
sempre molto efficace nel coniare nuovi soprannomi,
leggo: "IL DEPUTATO PISTOLERO DI FRATELLI D’ITALIA"
forse sarebbe più appropriato "PISTOLINO"
Cordiali saluti, Roberto.
Lettera 7
Caro Dago, e fu così che a causa del "Balocco" Chiara Ferragni sarà espulsa dal Paese dei balocchi?
Fritz
Lettera 8
Dagosapiens, archiviate (?) le sbrodolate della Presidente Meloni che si avviticchiava su se stessa nella CIRCOnferenza stampa con risposte fiume a domande fiume, resta una cosa da chiedere ai giornalisti: avete mai visto una conferenza stampa dei Presidenti alla Casa Bianca? Domande sintetiche e fulminanti, con conseguenti risposte chiare e concise. Da noi, invece? Si parlano addosso, esibizionisti in gara a chi tiene il microfono più a lungo; manca solo che facciano ciao con la manina ai parenti a casa. Domande fiume con premessa, cappello introduttivo, svolgimento e, uno di loro, del Corriere mi pare, una postilla e poi addirittura una postilla alla postilla! A quel punto, dopo un’ora, per non più di cinque o sei domande, non ci ho visto più e ho spento la tv.
Vittorio Imparateilmestiere ExInFeltrito
Lettera 9
Caro Dago.A scanso di equivoci NON ho mai avuto tessere di partito. ...ma quando i partiti di opposizione parlano ""scandalizzati "" x 100/200 personne che fanno il saluto romano (su 56 milioni di italiani)..io NON posso che pensare che dovrebbero SCANDALIZZARSI MOLTO DI PIU' x i buchi DI MILIARDI al bilancio (da loro approvati ) fatti con il 110 % e il reddito di cittadinanza ....altro che saluto romano !!!... ha provocato col gesto turbolenze aeree...???Buon anno. ...sperom !Alex
Lettera 10
Buongiorno.
Ieri ho visto "Perfect Days", qui a Tokyo in una sala gremita di spettatori giapponesi, muti come i personaggi del film di Wenders. Stamattina ho letto la recensione di Giusti. La capisco, ho trovato il film lento sino all'esasperazione. Mi sono addormentato. Ripetutamente. Tuttavia...
Forse perché qui vivo da tanti anni e capisco un po' il Paese e le persone, penso sia interessante. Molto. Per varie ragioni.
Per me, sublima la frugalità confuciana di cui sono permeate diverse società asiatiche, quasi interrogando lo spettatore come fosse calato in un'"Opera aperta".
Se si sopporta il citazionismo caro agli stranieri innamorati di una cultura che non capiscono, resta un ritratto molto vero di come e' la vita qui. Sempre la stessa sino allo sfinimento, che insegna tuttavia a trovare nelle piccole cose ripetute ogni giorno ragioni di interesse, quando non di vita.
Per finire, resta per me incredibile la storia che si racconta sia alla base del film. Inizialmente il comune di Shibuya - grande area di Tokyo - ha deciso di fare qualcosa per avere bagni pubblici tenuti bene. Per prima cosa hanno commissionato a grandi architetti la ricostruzione di molti bagni pubblici, che sono ora davvero belli e interessanti.
Poi hanno affidato la pulizia e gestione dei bagni pubblici a una società che lo fa di mestiere e li tiene davvero bene. Infine hanno pensato a come diffondere la cultura dell'uso civile dei bagni pubblici, decidendo per un breve filmato. inizialmente si pensava a qualcosa di una quindicina di minuti. Poi, quasi per scherzo, hanno chiesto a Wenders se fosse interessato... e lui ne ha fatto un film vero. Questa la storia, almeno come circola qui.
Insomma, film tutt'altro che ricco di colpi di scena da togliere il fiato... o dialoghi avvincenti..., ma che secondo me vale la pena vedere. Lascia dentro un po' di pace... oltre ad aver lavato via la stanchezza.
Un cordiale saluto,
Ludovico Ciferri@tyo
roberto vannacci si tuffa a viareggio 5
Lettera 11
Caro Dago,
non sarebbe il caso di ignorare le dichiarazioni di Vannacci ed evitare di pubblicare sul tuo inappuntabile, inarrivabile e orgasmico sito articoli ad ello dedicati? Ho la presunzione di ritenere che anche Tu non condivida una cippa lippa del Vannacci pensiero e riconosca il livello elementare delle sue affermazioni.
Poiché l’Italia tutta ha bisogno di uscire dalle scuole elementari ed iniziare un percorso formativo e culturale avanzato, diamo spazio a pensieri più alti. Incentiviamo i lettori (tra cui anche me stesso) a focalizzarsi su personaggi, temi, facezie che ingranino processi intellettivi evoluti, che accendano luci o inneschino scintille nel nostro italico encefalo.
ROBERTO VANNACCI SI TUFFA IL PRIMO GENNAIO A VIAREGGIO
Insomma Dagospia continui ad essere quel sito irriverente, cinico, spietato, pungente, arguto, maleducato, irresistibile, costituzionale-ricostituente per noi modesti pipparoli.
Saluti cari.
Lettera 12
Caro Dago, in riferimento all'insegante di Aosta, che lamenta la maleducazione degli alunni della sua classe, ritengo che prima di pretendere le scuse dall'insegnante, se non fosse il caso di controllare se le sue esternazioni corrispondano a verità. Visto l'andazzo, purtroppo, credo siano veritiere.
Saluti.
Cips
Lettera 13
Caro Dago, Francesco Merlo: "Sul cinepanettone di Vanzina c’è un’Italia che mi sta scrivendo e che lo giudica peggiore di tutto il male che ne penso io". "Un'Italia"??? Ma non sia ridicolo! Nella migliore delle ipotesi avrà ricevuto 30 lettere sull'argomento... "Un condominio" altro che "un'Italia"!
Bug
Lettera 14
Dago,
Invece di sottoporre il professore di Aosta a un provvedimento disciplinare, per quello che ha detto sugli studenti, andrebbe incoraggiato a metterli in riga. Col buonismo si producono, appunto, imbelli, incapaci di affrontare i problemi che la vita ci pone. I nostri nonni hanno subito la guerra, e poi hanno creato il boom economico che ha portato l'Italia tra i grandi. Questi, rincoglioniti dal virtuale, non sanno neanche allacciarsi le scarpe.
MP
Lettera 15
Dago,
il caso dello stupro avvenuto nel virtuale lascia senza parole. Mia nonna, vecchia contadina veneta, avrebbe detto: i ga tempo da perder.
MP
Lettera. 16
Caro Dago, da una settimana sinistra intenta a guardare la luna nel Pozzo(lo)... Avrà organizzato tutto la Meloni per evitare che si parlasse d'altro?
Lauro Cornacchia
Lettera 17
Caro Dago, Blinken: "Reporter uccisi a Gaza tragedia inimmaginabile". Come no. Meglio se avessero fatto la fine di Jamal Khashoggi?
E.Moro
Lettera 18
Caro Dago, il cavo d'acciaio teso di traverso alla strada, il figlio che ammazza il padre a randellate, la strage di bimbi gettati dalla finestra, gli scolari che scrivono sulla lavagna col mitra invece che con i gessetti...
Direi che sarebbe l'ora di riconsiderare un aspetto tutt'altro che secondario della cosiddetta pena afflittiva - impossibile in questi casi da sostituire col braccialetto elettronico - e cioè la salvaguardia sociale dal verificarsi e/o ripetersi di certe manifestazioni di pazzia conclamata.
ANTONY BLINKEN BENJAMIN NETANYAHU
Nessuno chiede vendette, né pretende di sostenere che Basaglia avesse torto a combattere gli allucinanti manicomi di allora, ma visto che parliamo di una strage quotidiana - anche se ormai trattata dai media come perfettamente "normale" - non si può certo continuare col delittuoso, cieco e demagogico perdonismo senza rimedi, ahimè imperante.
Cincinnato 1945
Lettera 19
Caro Dago, uomo accoltellato a Palermo da un gruppo di ragazzini. "Gioventù socializzata": probabilmente non sapevano che per non annoiarsi si possono anche tendere cavi d'acciaio lungo le strade...
E.S.
Lettera 20
Caro Dago, viviamo nell'orribile mondo della dittatura delle minoranze. Le dittature sono tutte brutte, ma quelle perpetrate dalle minoranze sono le più criminali. La femmina multigender e nera Paola Egonu, dopo averlo colpito con una pallonata forse involontaria, avrebbe insultato l'eterosessuale maschio bianco Davide Mazzanti con queste parole: "pezzo di merda che non sei altro". La domanda che pongo è questa: cosa sarebbe successo a parti invertite? Il povero Mazzanti sarebbe stato appeso per i piedi e scuoiato vivo dai "buoni" nella pubblica piazza?
Gatto Giacomino
paola egonu colpisce davide mazzanti con una pallonata 1 PAOLA EGONU paola egonu 1 paola egonu paola egonu 2 davide mazzanti