PUTIN SI AMMUTINA DAL WEB – MOSCA HA ANNUNCIATO CHE “RUNET”, LA RETE NAZIONALE RUSSA, VERRÀ STACCATA DAL WORLD WIDE WEB – LA VERSIONE UFFICIALE E' CHE LA SCELTA SIA NECESSARIA PER DIFENDERSI DAGLI ATTACCHI INFORMATICI, MA LA VERITÀ È CHE PUTIN VORREBBE NON DIPENDERE DALL’INTERNET GLOBALE A EGEMONIA AMERICANA E PER FERMARE I SUOI OPPOSITORI...

-

Condividi questo articolo


Mirko Molteni per “Libero quotidiano”

 

RUNET RUNET

Da anni accusati di condurre coi loro hackers attacchi informatici e spionaggio elettronico, nonché d'influenzare opinioni pubbliche ed elezioni, ai danni degli Stati Uniti e dei Paesi occidentali, i russi avrebbero ormai affinato non solo capacità offensive, ma anche difensive nel settore della cyberguerra. A quanto pare è una difesa drastica, ci si sgancia totalmente dalla rete internet. Sono state anticipate da media russi, in particolare RBC News, le conclusioni di test condotti «dal 15 giugno al 15 luglio scorsi», durante i quali «la Russia è riuscita a staccarsi con successo dalla rete web mondiale».

 

RUNET RUNET

Il Paese ha una sua rete nazionale, il RuNet, monitorata dai servizi di sicurezza, ma sembra sia la prima volta che viene staccata dal World Wide Web. RBC News ha ottenuto in anteprima parti di un rapporto che verrà pubblicato «entro il 31 agosto». Dai pochi stralci forniti da fonti anonime emerge che «le esercitazioni sono state un successo». Così recita il documento redatto da un gruppo di lavoro organizzato per la «sicurezza delle informazioni» dai colossi russi di internet e della telefonia: Rostelecom, MTS, MegaFon, VimpelCom, ER-Telecom Holding e Transtelecom.

 

RUNET RUNET

A essi si aggiungono le autorità statali, a cominciare dal Roskomnadzor, il "Servizio federale per la supervisione della connessione e comunicazione di massa", che interpellato da RBC ha ammesso «test per migliorare integrità, stabilità e sicurezza del segmento russo di Internet». Anche il Ministero delle Statistiche accredita le indiscrezioni: «Autorità e operatori delle telecomunicazioni sono pronti a rispondere ai rischi per garantire il funzionamento di Internet e delle reti di telecomunicazione».

 

runet il progetto per l'internet sovrano russo 2 runet il progetto per l'internet sovrano russo 2

Ieri, lo stesso portavoce del Cremlino, Dimitri Peskov, ha detto all'agenzia TASS: «Sappiamo di queste esercitazioni sulla stabilità di internet in Russia, sono rilevanti. Devi essere pronto a tutto». Sul lato tecnico vige il segreto, ma si sa che tutto ciò è lo sviluppo della dottrina di "internet sovrano" perseguita dalla Russia, che già nel Luglio Kaseya Attacco ransomware all'IT della compagnia americana Kaseya, potenzialmente il target dell'attacco comprendeva 1.000 aziende, colpisce Coop Svezia, una delle le più grandi catene di supermercati 2019 ha varato una legge per arginare le influenze esterne via web, oscurabili dal Roskomnadzor.

runet il progetto per l'internet sovrano russo 1 runet il progetto per l'internet sovrano russo 1

 

Scopo è non dipendere dall'internet globale a egemonia americana, ma anche tarpare le ali agli oppositori del tipo di Alexei Navalny, che essendo appoggiati da governi stranieri vengono considerati una "quinta colonna". Si temono inoltre virus informatici distruttivi che via web potrebbero diffondersi nelle industrie, negli acquedotti, nelle centrali energetiche, comprese quelle nucleari (coi relativi rischi), dato che oggi tutte le infrastrutture sono informatizzate e perciò vulnerabili. Per i russi, ad esempio, sarebbe un incubo pensare che hackers di potenze straniere, o di gruppi terroristici, possano causare una nuova Chernobil facendo impazzire i computer di una centrale atomica.

runet il progetto per l'internet sovrano russo 7 runet il progetto per l'internet sovrano russo 7

 

Perciò è basilare il monitoraggio d'intelligence della rete, per decidere eventualmente la chiusura di tutti i collegamenti con l'esterno. Nel caso di una guerra estesa, la Russia potrebbe chiudersi a riccio anche in senso informatico. Se ne occupano sia l'FSB, sia il parallelo FSO, il Servizio federale di sicurezza, comandato dal generale Dimitri Kochnev. L'FSO ha una specifica diramazione, il "Servizio speciale di comunicazione e informazione del servizio federale di sicurezza", attualmente guidato, dal 2021, da Vasilij Zaplatkin, che è anche vicecapo dell'FSO.

runet il progetto per l'internet sovrano russo 3 runet il progetto per l'internet sovrano russo 3 runet il progetto per l'internet sovrano russo 6 runet il progetto per l'internet sovrano russo 6 runet il progetto per l'internet sovrano russo 5 runet il progetto per l'internet sovrano russo 5

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…

FLASH! - LE ROGNE PER SALVINI NON FINISCONO MAI. IL 15 DICEMBRE SI TERRÀ IL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA, CHE RACCHIUDE IL MAGGIOR NUMERO DI ISCRITTI AL CARROCCIO: IL CANDIDATO STRAFAVORITO (DATO AL 70%) È L’ANTI-SALVINIANO MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO AL SENATO. LO SFIDA LUCA TOCCALINI, FEDELE ALL’AMMACCATO CAPITANO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA, GIUNTO AL SECONDO MANDATO, ORMAI SI SENTE LIBERO DAL GIOGO DI SALVINI E APPOGGIA ROMEO. NON SOLO: SI STA ALLEANDO AL COMPETITOR DEL NUMERO UNO DELLA LEGA, LUCA ZAIA…

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!