Rossana Miranda per formiche.net
Una curiosa cellula dell’organizzazione terroristica Al-Qaeda è stata scoperta dalle autorità americane negli Stati Uniti. Dopo 20 anni dagli attentati dell’11 settembre a New York, e a 10 anni dall’eliminazione del leader Osama bin Laden, Al-Qaeda continua ad espandersi nel mondo.
Seguendo il principio del nuovo capo, Abi Mohamed Ayman al Zawahiri, l’organizzazione cerca la decentralizzazione e la copertura tramite molte imprese che raccolgono fondi per il finanziamento delle operazioni. E questa strategia li ha portati persino in Brasile, come racconta Formiche.net.
La scorsa settimana, il Dipartimento del Tesoro statunitense ha incluso nella lista di sanzionati tre persone e due imprese che operano in Brasile e sarebbero collegate ad Al-Qaeda: Ahmad Al-Khatib, cittadino egiziano residente a Sao Paolo; Haytham Ahmad Shukri Ahmad Al-Maghrabi, anche lui egiziano residente in Brasile dal 2015 e il siriano Mohamed Sherif Mohamed Mohamed Awadd. Le imprese sanzionate, proprietà loro, sono Enterprise Comércio de Moveis e Intermediação de Negocios Eireli e anche Home Elegance Comércio de Moveis Eireli. Queste persone, vincolate ad Al-Qaeda, avrebbero legami con Mohamed Ahmed Elsayed Ahmed Ibrahim, uno degli uomini più ricercati dall’Fbi.
CENTRO DI RIABILITAZIONE PER TERRORISTI DI AL QAEDA A RIAD IN ARABIA SAUDITA
Come ricorda il sito Infobae, il Brasile è epicentro per le organizzazioni terroristiche perché accoglie molti immigranti arrivati dal Medio Oriente. Tra Sao Paolo e Foz de Iguazú, nella frontiera tra il Brasile, Argentina e Paraguay ci sono circa 1,5 milioni di musulmani, arrivati negli ultimi 30 anni in America latina. In più, ci sono migranti della Siria, Libano e Turchia e diverse cellule operative di Hezbollah e Hamas.
Il generale John Kelly, ex segretario della Sicurezza Interna e già capo di gabinetto della Casa Bianca, ha spiegato in una conferenza nell’Università di Difesa Nazionale, che Al-Qaeda, Hezbollah e Hamas svolgono operazioni nella regione latino-americana, e partecipano al traffico di cocaina attraverso la Bolivia e il Perù passando per l’Africa Occidentale per arrivare in Europa.
Ugualmente, l’Office Central pour la Répression du Trafic Illicite des Stupéfiants della Francia ha diffuso un report in cui afferma che la rotta del traffico illegale di droghe attraverso il Magreb è chiaramente collegata ad un’importante operazione di finanziamento di Al-Qaeda.
Infine, ci sono indagini recenti sui legami degli estremisti islamici con organizzazioni terroristiche dell’America latina come le Forze Rivoluzionarie della Colombia (Farc) e Sendero Luminoso del Perù. Alleanze di cui Al-Qaeda si vanta nella rivista online Qaddaya Jihadyya.
I servizi di intelligence americane hanno scoperto che l’organizzazione criminale Mara Salvatrucha ha negoziato con Al-Qaeda l’introduzione di infiltrati nel territorio americano in cambio di milioni di dollari.
Questa storia, fatta di connessioni, porta anche a Milano, dove la Mara Salvatrucha ha messo radici. Nel 2015, Formiche.net raccontava dell’arresto di due 20enni salvadoregni appartenenti all’organizzazione sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio di due ferrovieri a Villapizzone. E nel 2013, la polizia aveva arrestato 25 membri della gang. In passato erano stati detenuti due capi, Ogardo Ramirez (El Flaco) e Jonathan de la Rosa Paniagua, ma questo non ha fermato le azioni nel nord di Milano.