Estratto dell'articolo di Eugenia Nicolosi per www.repubblica.it
Lo stalking non è violenza per quattro adolescenti su dieci. Per uno su quattro è normale diventare violenti se si scopre un tradimento, per questo ci si lascia geolocalizzare: il controllo è una forma d'amore. E poi c'è il consenso anzi, non c'è: le ragazze dicono "no" ma intendono "sì". Sono solo alcuni dei dati emersi dall'indagine di Fondazione Libellula, la “Survey Teen”: una fotografia della comprensione e dell'esperienza della violenza di genere di 1.592 giovani tra i 14 e i 19 anni.
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I dati della survey offrono un quadro allarmante: i comportamenti peggiori degli adulti sembrano replicati e peggio, normalizzati tra i giovanissimi che sono testimoni anche di violenza in famiglia (più di uno su 6). […]
Un adolescente su cinque ha ricevuto strattoni da parte del o della partner, più di uno su dieci ha preso pugni, schiaffi, calci e oggetti lanciati addosso. Diffusa largamente anche l'idea che “le ragazze dicono di no, ma in realtà intendono sì”: lo pensa una persona su tre.
[…] costringere qualcuno ad avere rapporti sessuali va bene per il 14% dei ragazzi e per il 2% delle ragazze. A fare da megafono a questa sottocultura è spesso “la musica trap: lo stupro viene promosso all’interno di un’estetica della violenza che alimenta il modello del maschio tossico e della ragazza bitch, oggetto sessuale usa-e-getta, senza diritti e col dovere di soddisfare il maschio alfa”, si legge ancora.
Per la metà degli adolescenti la gelosia ossessiva non è una forma di violenza, semmai sintomo di interesse, quindi qualcosa per cui provare gratitudine. Inoltre il 40% di loro non crede sia un abuso pretendere di conoscere le password dei social del partner o controllarne il telefono.
[…] Anche in merito allo stalking c'è da preoccuparsi: il 40% degli adolescenti non conosce questo reato, considerando legittimo l’invio insistente di messaggi e le chiamate ripetute. Ed è un comportamento che si inserisce nella “crescente diffusione del cyberstalking” […] per un terzo del campione non è una forma di violenza, ma sempre segno d' amore, controllare gli spostamenti del partner in tempo reale e indagare sui suoi followers, come anche decidere cosa può o non può indossare. Perfino isolare il partner dalla cerchia degli amici va bene (per due ragazzi su dieci e una ragazza su dieci). […]