#FossilFriday has to be Boris and Sparta the Pleistocene cave lion cubs, now that they are published. Found just 15m apart, but actually 20,000 years separate in age! https://t.co/z1SKdOOLR9 [Free PDF]. Images by @love_dalen pic.twitter.com/aC87PjBfxP
— Dr Ross Barnett (@DeepFriedDNA) August 6, 2021
Ciò che state vedendo, lo vedete per le nefaste conseguenze del riscaldamento globale, che ha avuto conseguenze terrificanti in Siberia, dove il permafrost si sta scongelando. E dai ghiacci è spuntato anche questo animale. Un caso clamoroso, rilanciato dalla Cnn, e che riguarda un cucciolo di leone delle caverne, recuperato in una remota zona artica e che è morto la bellezza di 28mila anni fa.
L'esemplare è perfettamente conservato. Sembra essere morto nel sonno, oppure quando era sul punto di svegliarsi, almeno questo è quanto suggerisce la posizione del leoncino.
Gli esami hanno messo in evidenza come la pelliccia fosse leggermente intaccata dal fango, ma gli organi, mummificati, sono conservati alla perfezione, così come sono perfettamente conservati i denti e la pelle. Al leone siberiano è stato dato il nome di Sparta.
Interpellato sempre dalla Cnn, Love Dalen, professore di genetica dell'evoluzione a Stoccolma, ha spiegato: «Sparta è stato forse l’esemplare di animale dell’era glaciale meglio preservato che sia mai stato trovato. Si tratta di una femmina, e persino le vibrisse si sono conservate perfettamente. Boris non si è conservato altrettanto bene», ha rimarcato.
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