Estratto dell’articolo di Clemente Pistilli per “La Repubblica”
sony la compagna di satnman singh
Vedova e ora anche messa all’angolo dalla sua comunità. Dopo aver visto morire sotto i suoi occhi il compagno Satnam Singh, Sony sta vivendo un secondo dramma. La giovane non era la moglie, ma soltanto la compagna del 31enne dilaniato da una macchina avvolgi-plastica nei campi di Latina il 17 giugno scorso e lasciato privo di soccorsi dal datore di lavoro.
Un particolare che sta spingendo molti sikh a guardare la 26enne con sospetto anziché a sostenerla nello strazio che sta vivendo. E come se non bastasse, in base alle indiscrezioni rimbalzate nell’agro pontino, c’è chi avrebbe già chiamato i genitori di Satnam, in India, gettando ulteriori ombre sulla ragazza.
Sony e Satnam, che lei e gli amici chiamavano “Navi”, erano inseparabili. Erano giunti insieme in Italia e non si allontanavano un istante l’uno dall’altra. Per 4 euro l’ora si rompevano la schiena nelle campagne pontine, ma sempre nella stessa squadra, restando gomito a gomito anche mentre raccoglievano zucchine o meloni.
Condividevano ogni attimo di una vita di stenti, ma nel momento in cui Satnam, sotto gli occhi di Sony è stato fatto a pezzi da un macchinario, caricato dal datore di lavoro su un furgone e abbandonato davanti casa, con il braccio tranciato buttato in una cassetta per la frutta, tutto è cambiato.
«Non era la moglie. Forse si approfittava di lui e ora è pronta a prendersi tutti i soldi di un eventuale risarcimento. Già prima non mandava soldi in India», è l’insinuazione terribile che si è diffusa nella comunità indiana di Latina. «Questo è quello che succede a una donna che si allontana dalla sua casa e va a convivere. Purtroppo lo so bene», conferma Hardeep Kaur, segretaria della locale Flai Cgil e fin dall’inizio in prima linea per cercare di garantire giustizia a Satnam e aiutare Sony. […]
«Lo dico e lo ripeterò affinché tutti sappiano: tutte le somme che verranno raccolte andranno sia a Sony sia alla famiglia di Satnam», assicura Hardeep Kaur, che si sta interessando con i servizi sociali anche per trovare una sistemazione definitiva per la vedova, attualmente ospitata da una famiglia indiana.
[…] Alla ragazza inoltre il Comune di Latina ha anche garantito assistenza legale e a occuparsi della vicenda sarà direttamente il presidente del locale Ordine degli avvocati, Gianni Lauretti. […]