"IL GOVERNO È STATO ASSENTE ALL'ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI BRANDIZZO" - ANTONINO LAGANÀ, FRATELLO DI KEVIN, 22 ANNI, LA VITTIMA PIÙ GIOVANE DEL DISASTRO FERROVIARIO IN CUI MORIRONO CINQUE PERSONE, ATTACCA: "NON C'E' LA MELONI O UN MINISTRO. SUBITO DOPO I FATTI, È VENUTO MATTARELLA E CI SIAMO SENTITI RINCUORATI IN QUELL'IMMENSO DOLORE. STAVOLTA NON C'ERA NESSUNO DELLO STATO" - L'ANNO SCORSO LE POLEMICHE PERCHÉ SALVINI ANDO' ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA SENZA PASSARE A BRANDIZZO...

-

Condividi questo articolo


sergio mattarella a brandizzo 2 sergio mattarella a brandizzo 2

(ANSA) - ROMA, 31 AGO - "Dico la verità: mi aspettavo il governo. La Meloni, un ministro. Un anno fa, subito dopo i fatti, è venuto il presidente Mattarella e ci siamo sentiti rincuorati in quell'immenso dolore. Lo abbiamo visto commosso mentre posava dei fiori dove sui binari dove mio fratello è morto. Stavolta no, non c'era nessuno dello Stato, perlomeno dei vertici, fatta eccezione per i sindaci di Vercelli e Brandizzo".

 

Così in una lettera alla Stampa Antonino Laganà, fratello di Kevin, 22 anni, la vittima più giovane della strage ferroviaria di Brandizzo. "E' per noi inaccettabile quanto accaduto ieri. Dopo quello che abbiamo vissuto non abbiamo paura di dire ciò che pensiamo. Non abbiamo filtri, timori verso uno Stato che ci ha tradito. Perché Rfi, per noi, è lo Stato. E mio fratello è morto mentre era nelle loro mani. Avrebbero dovuto garantire sulla sua sicurezza e lo hanno mandato a morire. Fa male". "

video degli operai poco prima dell incidente a brandizzo 2 video degli operai poco prima dell incidente a brandizzo 2

 

Qui le nostre vite sono ferme, non dormiamo la notte, aspettavamo un segnale più forte. Ci siamo domandati che fine hanno fatto le promesse del ministro Salvini che aveva garantito che si sarebbe fatta chiarezza. A un anno di distanza non abbiamo visto provvedimenti proporzionati alla gravità di ciò che è accaduto". "Sappiamo che qualcuno ha sbagliato.

 

Qualcuno che ancora oggi fa colazione, trascorre Natale e Capodanno a casa coi suoi cari, guarda la tv, può andare a mangiare un gelato. Se fosse venuta Giorgia Meloni glielo avrei detto con la calma dei vinti, perché noi siamo dei vinti dal dolore e dalle assenze: 'Avrebbe potuto essere tuo figlio'. Glielo dico da qui, dalle colonne di questo giornale: un suo abbraccio ci avrebbe aiutato. Se avesse mandato un ministro ci saremmo sentiti meno soli. Ringraziamo chi lo ha fatto al posto vostro. Non dimenticheremo chi c'era e nemmeno chi non c'era".

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giuseppe aversa giuseppe aversa giuseppe saverio lombardo giuseppe saverio lombardo michael zanera michael zanera kevin lagana kevin lagana FRANCO SIRIANNI TITOLARE DELLA SIGIFER FRANCO SIRIANNI TITOLARE DELLA SIGIFER video degli operai poco prima dell incidente a brandizzo 4 video degli operai poco prima dell incidente a brandizzo 4 treno uccide 5 operai a brandizzo treno uccide 5 operai a brandizzo ULTIMO POST DI MICHAEL ZANERA - OPERAIO TRAVOLTO DA UN TRENO A BRANDIZZO ULTIMO POST DI MICHAEL ZANERA - OPERAIO TRAVOLTO DA UN TRENO A BRANDIZZO treno uccide 5 operai a brandizzo 1 treno uccide 5 operai a brandizzo 1 SERGIO MATTARELLA ALLA STAZIONE DI Brandizzo SERGIO MATTARELLA ALLA STAZIONE DI Brandizzo ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 3 ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 3 ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 5 ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 5 SERGIO MATTARELLA ALLA STAZIONE DI Brandizzo 1 SERGIO MATTARELLA ALLA STAZIONE DI Brandizzo 1 ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 4 ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 4 ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 2 ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 2 ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 1 ricostruzione dell incidente alla stazione di brandizzo 1 giuseppe sorvillo giuseppe sorvillo video degli operai poco prima dell incidente a brandizzo 1 video degli operai poco prima dell incidente a brandizzo 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...