"HO IL CORPO PIENO DI FERITE. HO SOPPORTATO IL FREDDO NUDA 6 ORE IN MEZZO ALLE SPINE E AGLI ALBERI PER NON FARMI TROVARE" - IL RACCONTO DELLA DONNA VIOLENTATA DA UN 22ENNE DI ORIGINI MAGHREBINE A PRIVERNO, IN PROVINCIA DI LATINA: "ERA UN CONOSCENTE. AVEVO FRETTA DI TORNARE DA MIA FIGLIA. HO ACCETTATO IL PASSAGGIO. E HO SBAGLIATO. MA SOLO PER QUESTO È STATO GIUSTO SUBIRE TUTTO CIÒ? I SUOI URLI, LA SUA VIOLENZA CARNALE, I SUOI PUGNI IN TESTA…" - "NON SONO IO CHE MI DEVI VERGOGNARE! MA QUELL’ESSERE, CHE CREDEVA CHE AVREBBE SCHIACCIATO UNA DONNA " - IL RAGAZZO, CHE È STATO ARRESTATO, DICE CHE...

Condividi questo articolo


violenza sessuale violenza sessuale

Estratto dell'articolo di Michele Marangon  per www.corriere.it

 

«Era un conoscente. Avevo fretta di tornare da mia figlia. Ho accettato il passaggio. E ho sbagliato. Ma solo per questo è stato giusto subire tutto ciò?».  Affida il suo sfogo ai social la donna violentata la notte del primo novembre a Priverno (Latina). […]

VIOLENZA SESSUALE VIOLENZA SESSUALE

 

«SCAPPATA, MI HA CERCATA PER ORE»

«I suoi urli, la sua violenza carnale, i suoi pugni in testa…ho reagito nel momento in cui ero sicura di non sbagliare e di riuscire a scappare. Ho sopportato il freddo nuda sei ore in mezzo alle spine e agli alberi per non farmi trovare, perché mi ha cercata per ore. Quando non mi ha più cercata, e quando sentivo che il mio corpo non si muoveva più perché intorpidito dal freddo e dallo choc, pur di trovare un'scita sicura dove poter chiedere aiuto, mi sono portata avanti al petto tutti gli alberi, rami e spine camminando al buio pesto. Sapete perché? Per tornare da mia figlia! La mia unica ragione di vita».

 

«HO IL CORPO PIENO DI FERITE»

violenza sessuale violenza sessuale

«E per sei interminabili ore bloccata li - prosegue il post- non ho mai dubitato che sarebbe andato tutto bene. Ho il corpo ricoperto di ferite ma non è stato nemmeno un pizzico rispetto al dolore della lontananza di una madre dalla propria figlia. Non sono io che mi devi vergognare! Ma quell’essere, che credeva che avrebbe schiacciato una donna. Forse è riuscito a farmi del male, ma non conosceva la forza di una mamma. E questa frase la dedico a lui: non ti farò vincere nemmeno un giorno di più regalandoti la mia tristezza o il mio dolore».

VIOLENZA SESSUALE VIOLENZA SESSUALE

 

Lui resta in carcere

Intanto il 22enne incensurato di origini maghrebine, Y. J., ha offerto la propria versione dei fatti, negando la violenza e raccontando che si frequentava con la donna da una ventina di giorni appena

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...