Estratto dell’articolo di Maria Corbi per “La Stampa”
michele misseri esce dal carcere
Michele Misseri per la prima volta ammette in questa intervista, senza tentennamenti, che prima di uccidere Sarah la aveva “toccata”, attratto da lei per come era vestita. “Non la avevo mai vista così”: ossia con dei pantaloncini molto corti per andare al mare. Ed ecco che quel movente, tante volte invocato dalla difesa di Sabrina Misseri - la figlia di Michele condannata al carcere a vita perché considerata la responsabile dell’omicidio insieme a sua madre Cosima – prende corpo.
MICHELE MISSERI ESCE DAL TRIBUNALE
E non è una cosa da poco in un processo indiziario in cui anche la pubblica accusa ammise che non vi erano prove ma solo indizi.
D'altronde Franco Coppi ha sempre sottolineato come il movente di Misseri sia molto più solido e credibile di quello individuato per Sabrina: “Michele Misseri pochi giorni prima dell’omicidio tentò un approccio sessuale su Sarah con una pacca sul sedere. Confermato il 5 novembre anche davanti agli inquirenti”.
Nel ricorso della difesa si precisa con stupore come il medico legale parli di unghiature sulle braccia di Misseri come se avesse avuto una colluttazione con Sarah. Poi quando ritratta e accusa la figlia quelle unghiature diventano sfregi provocati dal lavoro nei campi.
«Michele Misseri è un uomo che da bambino ha subito lui stesso violenze sessuali, ha ricordato Coppi, da un parente proprio sotto quell’albero di fico dove ha portato il corpo di Sarah dopo averla uccisa e dove non ha resistito ad abusare di lei attratto da quel giovane corpo che sbocciava».
Perché Michele durante la prima confessione, quando disse dove aveva nascosto il corpo della nipote, facendo ritrovare anche gli effetti personali, disse che non solo la aveva uccisa ma che aveva abusato di quel corpo. Un fatto talmente aberrante e crudele da apparire incredibile, e ritrattato, anche se con poca forza, quando dagli esami autoptici si capì che quella violenza non poteva essere verificata. Oggi Michele torna a parlare di quel giorno, della sua colpa, del suo senso di colpa, ammettendo per la prima volta con La Stampa di avere molestato la nipote e dopo di averla uccisa. [...]
valentina misseri 1 sarah scazzi cosima misseri sarah scazzi valentina misseri 2 cosima serrano valentina misseri sarah scazzi valentina misseri