"ILARIA SALIS? È SORPRENDENTE CHE DALL'ITALIA SI CERCHI DI INTERFERIRE IN UN CASO GIUDIZIARIO UNGHERESE" - IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI BUDAPEST, PETER SZIJJARTO, IN VISITA A ROMA, SPEGNE OGNI SPERANZA DI TRASFERIMENTO IN ITALIA DELLA 39ENNE DETENUTA A BUDAPEST: "SPERO CHE RICEVA LA MERITATA PUNIZIONE. È STATA PRESENTATA COME UNA MARTIRE IN ITALIA, UNA COSA CHE NULLA HA A CHE FARE CON LA REALTÀ". E MENO MALE CHE IL PREMIER, VIKTOR ORBAN, È UN AMICO DELLA MELONI! -  ROBERTO SALIS: "SE INTENDE UNA PERSONA TORTURATA PER 35 GIORNI CERTO ILARIA È UNA MARTIRE..."

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Viola Giannoli per www.corriere.it

 

Peter Szijjarto Peter Szijjarto

"È sorprendente che dall'Italia si cerchi di interferire in un caso giudiziario ungherese. Spero che Ilaria Salis riceva la meritata punizione in Ungheria". Il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjartó, secondo quanto riportato su X da Zoltan Kovacs, portavoce del governo ungherese, interviene per la prima volta in maniera netta sul caso dell’antifascista militante di Monza che da più di un anno è detenuta nel carcere di massima sicurezza di Budapest.

 

Dichiarazioni dure che piombano proprio mentre, per Ilaria Salis, si erano aperti spiragli per una trasformazione della misura cautelare dal carcere ai domiciliari nella prossima udienza del 28 marzo. E per un successivo trasferimento in Italia, sempre ai domiciliari, grazie a una convenzione quadro della Ue del 2009 che sancisce il reciproco riconoscimento delle misure cautelari tra i Paesi membri dell’Unione europea.

 

ILARIA SALIS ILARIA SALIS

E invece, durante una visita a Roma con un incontro fissato anche con il suo omologo italiano Antonio Tajani, il ministro ungherese ha fatto sapere che la “signora Salis è stata presentata come una martire in Italia, una cosa che nulla ha a che fare con la realtà” perché “è venuta in Ungheria con un chiaro piano di attaccare persone innocenti nelle strade come parte di un'organizzazione estremista di sinistra". Non si tratta, secondo il ministro, "di crimini commessi per capriccio ma di atti ben pensati e pianificati. Hanno quasi ucciso delle persone in Ungheria, e ora lei viene raffigurata come una martire".

 

Peter Szijjarto Peter Szijjarto

[…]Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana, commenta: "Mi auguro che Tajani faccia sapere agli amici ungheresi di Meloni e Salvini che chiedere il rispetto dei diritti civili umani non vuol dire interferenza. Se poi il governo Orban è allergico alle regole del vivere civile, può sempre uscire dalla Ue in cui indegnamente siede".

 

2. PADRE DI ILARIA SALIS,CERTO CHE MIA FIGLIA È UNA MARTIRE

 (ANSA) - "Dobbiamo chiedere al ministro ungherese cosa intende per 'martire', se intende una persona torturata per 35 giorni certo Ilaria è una martire". Roberto Salis, che stasera a Milano partecipa alla fiaccolata per la figlia, detenuta in Ungheria da oltre un anno con l'accusa di aggressione a due estremisti di destra, ha replicato al ministro ungherese Peter Szijjartó, che oggi a Roma ha incontrato il suo collega Antonio Tajani. "L'ambasciatore mi aveva assicurato che l'incontro era stato positivo - ha aggiunto Salis - pensa se mi avesse detto che era andato male...".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?