"LA MIA CONDANNA PER SPACCIO? ALLA SINISTRA CHE UTILIZZA LA MACCHINA DEL FANGO RICORDO CHE SCALFARI DA GIOVANE ERA NEL PARTITO FASCISTA" – LA RISPOSTA DEL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA FRANCESCO ROCCA DOPO GLI ATTACCHI DEL FRATELLO, CHE NEGLI ULTIMI GIORNI HA CONTESTATO LA RICOSTRUZIONE FATTA DALL'EX PRESIDENTE DELLA CROCE ROSSA DI ALCUNI EPISODI DEL SUO PASSATO RIGUARDANTI LA DROGA – “LO SPACCIO? UN ERRORE DI GIOVENTU’”

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Estratto dell'articolo di Marina de Ghantuz Cubbe per repubblica.it

 

 

francesco rocca foto di bacco (5) francesco rocca foto di bacco (5)

Fine della conferenza convocata da Alternativa popolare, una delle forze che sosterrà Francesco Rocca alle prossime Regionali. I cronisti si avvicinano al candidato del centrodestra e gli chiedono degli attacchi del fratello, che negli ultimi giorni ha contestato la narrazione del passato (inclusa la condanna per spaccio) proposta dall'ex presidente della Croce Rossa alla stampa. La risposta? Un paragone spericolato: "Alla sinistra che utilizza questo strumento della macchina del fango mi permetto di ricordare solo una cosa: nel 1942 Eugenio Scalfari militava nel partito nazionale fascista e rispetto a quando ha fondato Repubblica è passato un periodo più breve rispetto a quello che è passato dal mio errore di gioventù".

 

francesco rocca foto di bacco (9) francesco rocca foto di bacco (9)

Parola di Rocca, le vecchie beghe giudiziarie sono "un errore grave ma un errore di gioventù e credo fosse grave anche quello del '42 (di Scalfari, ndr). Nessuno però si è sognato di non riconoscere a Scalfari il cammino che aveva fatto e le differenze che in quel cammino si erano create".

 

Quindi la puntualizzazione. Rocca, a fronte degli ultimi articoli di Repubblica sulle uscite del fratello Alessandro, spiega che il suo paragone con Scalfari è "senza polemica, perché ritengo che Scalfari sia stata una delle figure morali più importanti nella nostra storia recente".

 

Il fondatore di Repubblica nel '42 e durante gli studi in Giurisprudenza divenne caporedattore di Roma Fascista, giornale ufficiale del Guf. Nel '43, per alcuni articoli scritti sulle speculazioni dei gerarchi fascisti sull'Esposizione universale dell'Eur, venne cacciato e tacciato di essere un imboscato. Nel passato di Francesco Rocca, come detto, c'è una condanna per spaccio di eroina per fatti avvenuti quando il candidato scelto da Giorgia Meloni per il Lazio aveva 19 anni.(...)

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