(ANSA) - BIELLA, 02 OTT - È nata in Italia e i suoi genitori di origine egiziana vivono da oltre 40 anni nel Biellese. Ma quando si è presentata alla proprietaria di un alloggio in un paese vicino a Biella per prenderlo in affitto si è sentita dire: "Non affitto la mia casa a una marocchina". Protagonista è una ragazza di 26 anni che ha un contratto a tempo indeterminato in un supermercato e la voglia di indipendenza come tutti i giovani.
"Mi sono rivolta ad una agenzia - racconta la 26enne -. Ho vagliato alcune soluzioni e poi ho scelto un appartamento che mi interessava. Ho quindi presentato l'ultima busta paga e versato la prima rata come garanzia". Tutto pronto dunque per poter concludere l'accordo, ma quando insieme all'agente immobiliare si è incontrata con la proprietaria per firmare il contratto si è sentita dire che l'appartamento non le sarebbe stato affittato in quanto marocchina.
Un atteggiamento che ha sorpreso anche l'agente immobiliare. La giovane non si capacita di quanto successo: "Sono nata in Italia, sono italiana e la mia famiglia è qui da sempre. Non ci volevo credere quando ho sentito quelle parole, dette da una persona che anni prima era emigrata qui da un'altra parte d'Italia".