ZELENSKY, 'POSSIBILE PORRE FINE ALLA GUERRA NEL 2025'
'Contiamo su leadership Biden e Gb, Francia, Germania e Italia'
VOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTIN
(ANSA) - ROMA, 09 OTT - "A ottobre, novembre e dicembre, abbiamo una vera possibilità di muovere le cose verso la pace e una stabilità duratura. La situazione sul campo di battaglia crea un'opportunità per un'azione decisiva per porre fine alla guerra non più tardi del 2025". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso al vertice Ucraina-Europa sudorientale in Croazia rilanciato sul suo account X. "Contiamo sulla leadership del presidente Biden e sui passi forti e saggi di Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia per portare sicurezza e pace in Europa", ha sottolineato.
BLOOMBERG, ZELENSKY PRONTO A FLESSIBILITÀ PER FINE GUERRA
(ANSA) - ROMA, 09 OTT - Gli alleati dell'Ucraina stanno percependo che Volodymyr Zelensky potrebbe essere pronto ad adottare un approccio più flessibile nell'esaminare i modi per contribuire a porre fine alla guerra contro la Russia. Lo scrive Bloomberg citando funzionari vicini alla Nato. Il leader ucraino pubblicamente ha rafforzato le principali richieste di Kiev per porre fine alla guerra escludendo "contrattazioni" sulla sovranità o sul territorio ucraino. Ma allo stesso tempo, nota Bloomberg, i funzionari ucraini hanno chiarito che sono pronti ad ammettere che la guerra deve finire.
ZELENSKY, 'IL PIANO DI PACE SARÀ PRONTO A NOVEMBRE'
'Punto cruciale è come risolvere deficit di sicurezza in Europa'
(ANSA) - ZAGABRIA, 09 OTT - Il piano per la pace in Ucraina "sarà pronto a novembre, con al suo interno anche tutte le condizioni per la fine della guerra". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso al vertice Ucraina-Europa sudorientale tenutosi oggi a Dubrovnik, in Croazia, precisando che il piano è stato già presentato agli Stati uniti.
"Il primo punto (del piano, ndr) si concentra su se e come è possibile risolvere il deficit di sicurezza geopolitica in Europa", ha detto, spiegando che si tratta del punto cruciale che, "se risolto potrebbe portare alla perdita dalla potenza geopolitica di Putin e della Russia che di conseguenza smetterà di intromettersi nella libertà dei Paesi con i quali confina".
In questo momento, ha aggiunto Zelensky, "sul campo di battaglia vediamo una prospettiva di azione che potrebbe permetterci di porre fine a questa guerra entro il 2025, contando sempre sul sostegno di Gran Bretagna, Italia, Germania, Francia e del presidente Biden".
PENTAGONO, 600MILA SOLDATI RUSSI MORTI E FERITI IN UCRAINA
(ANSA) - ROMA, 10 OTT - Oltre 600.000 soldati russi sono stati uccisi o sono rimasti feriti in Ucraina dall'inizio dell'invasione del Paese da parte delle forze di Moca: lo hanno detto ai media funzionari del Pentagono che hanno voluto mantenere l'anonimato, come riportano i media internazionali. Questa stima, commenta Politico, è di 40 volte superiore alle perdite subite dalla Russia durante la sua decennale invasione dell'Afghanistan negli anni '90 ed è in linea con le precedenti stime del governo Ucraino.