"SMETTILA DI DARE FASTIDIO", E UNO STUDENTE PRENDE A PUGNI IL PROF – L’AGGRESSIONE È AVVENUTA IN UN ISTITUTO PROFESSIONALE DI MONTEVERDE, A ROMA – IL MINORENNE SI È AVVENTATO SU UN ASSISTENTE DI LABORATORIO CHE LO AVEVA RIMPROVERATO - LA VITTIMA È CADUTA A TERRA SBATTENDO LA TESTA ED È STATA PORTATA ALL'OSPEDALE - I PROFESSORI DEVONO ANDARE A SCUOLA CON L’ELMETTO VISTO CHE...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Camilla Mozzetti per “Il Messaggero”

 

aggressione a scuola 1 aggressione a scuola 1

«Devi smetterla di dar fastidio ai tuoi compagni, interrompi la lezione». Sarebbe partito tutto da una reprimenda: l'assistente tecnico di laboratorio che redarguisce uno studente e questo che, invece, di desistere continua e il diverbio fra i due, inizialmente verbale, prende i contorni dell'aggressione.

 

Alla fine la peggio l'avrà l'assistente che sarà colpito al volto da almeno un paio di pugni, finendo rovinosamente in terra. Ieri pomeriggio all'ospedale San Camillo, dov'è stato poi trasferito, era in attesa di una Tac. La violenza a scuola: nel "tema" sui comportamenti deviati che si verificano negli istituti superiori rientrano, da ultimo, anche le aggressioni al personale scolastico. […] Ma torniamo al caso: ieri il teatro della nuova aggressione è stato un istituto professionale di Monteverde.

 

aggressione a scuola 3 aggressione a scuola 3

Sono le prime ore della mattina, in uno dei tanti laboratori la lezione è all'inizio ma uno studente - che chiameremo Giacomo, trattandosi di un minore del 2007 - non la smette di dar fastidio ai suoi compagni ma anche al tecnico di laboratorio che sta ultimando i preparativi per permettere, appunto, lo svolgimento della lezione. «Smettila» dice l'assistente e il rimprovero fa accendere la scintilla. Intorno ai due ci sono altri studenti, il minore risponde di non impicciarsi, l'assistente incalza. Studente e collaboratore sono sempre più vicini e iniziano a volare gli schiaffi.

 

aggressione a scuola 2 aggressione a scuola 2

Pare che il minore sia stato colpito e che a sua volta abbia risposto però con due pugni sul volto del collaboratore - un uomo del 1971 - che è caduto rovinosamente a terra sbattendo la testa. Il professore chiama i soccorsi, il corridoio si riempi di ragazzi usciti dalle altre classi per il frastuono e le grida. A scuola arriva la polizia ma le versioni sono discordanti: il minore dice di essere stato aggredito e di aver risposto, certo forse con violenza alla provocazione e all'abuso, il collaboratore rilancia dicendo di non averlo toccato e di essere stato invece picchiato. […]

AGGRESSIONE AGGRESSIONE

 

Non è escluso - ma al momento non c'è contezza - che qualche compagno di classe del minore abbia ripreso tutta la scena con il cellulare. […] Solo a settembre di fronte a un istituto comprensivo tre ragazzine iscritte alla scuola media iniziarono a litigare per poi picchiarsi mentre in classe, molti docenti denunciano un aumento di violenza. «È soprattutto verbale - spiega un insegnante di Latino di un liceo romano - quale che sia il rimprovero, per l'uso del cellulare durante la lezione, per un compito non svolto o svolto male, la risposta molte volte da parte dello studente è quella dell'attacco.

 

adolescente adolescente

C'è però da spezzare una lancia a favore di molti altri studenti che sono i primi a rimproverare quel compagno anche se, duole dirlo, la situazione attuale è molto delicata e preoccupante».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!