RAGU', MI PIACI TU! - A NAPOLI, IL CONSIGLIERE DI ITALIA VIVA TOMMASO PELLEGRINO HA FIRMATO UN PROPOSTA DI LEGGE PER ISTITUIRE LA FESTA DEL RAGU' NAPOLETANO - LA FESTIVITÀ, CHE DOVREBBE RICADERE LA TERZA DOMENICA DI NOVEMBRE, È STATA SPINTA DAGLI YOUTUBER DI "CASA SURACE", CHE UN ANNO FA AVEVANO COMINCIATO UNA CAMPAGNA PERCHÉ LA TRADIZIONE DEL RAGÙ NAPOLETANO DIVENTASSE LEGGE - PELLEGRINO: "OGGI NEI RITMI FRENETICI C'È IL RISCHIO DI DIMENTICARE PEZZI DELL'IDENTITÀ TERRITORIALE CAMPANA..:"

-

Condividi questo articolo


RAGU NAPOLETANO RAGU NAPOLETANO

(ANSA) - "Intorno a un piatto di ragù si riunisce la famiglia a Napoli. Puoi fare anche il ragù maledetto come quello citato da Eduardo De Filippo ma alla fine la cosa importante è che la mattina dopo a colazione pizzichi la carne del ragù della domenica invece di prendere il caffè". E' il senso profondo del ragù a Napoli raccontato da Antonella Morea, una delle attrici di Casa Surace, il gruppo di comici popolare sui social che un anno fa ha cominciato una campagna perché la tradizione del ragù napoletano diventi una legge, in modo da arrivare a istituirne la festa ufficiale nella terza domenica di novembre.

RAGU NAPOLETANO RAGU NAPOLETANO

 

Un'idea che ora è diventata una proposta di legge regionale a firma del consigliere di Italia Viva Tommaso Pellegrino e che ha visto partire il proprio iter. Sebbene la festa nelle case dei napoletani possa cominciare informalmente a partire già dalla prossima domenica, la terza del mese. "Un anno fa - spiega l'iniziativa Daniele Pugliese, co-fondatore di Casa Surace - è scomparsa la nonna di casa Surace che ci ha lasciato il suo ricordo di famiglia che a Napoli ha un senso nel ragù della domenica.

RAGU NAPOLETANO RAGU NAPOLETANO

 

Abbiamo fatto un sondaggio online tra i nostri fans sull'idea di indire una giornata annuale della tradizione del ragù napoletano e abbiamo raccolto migliaia di consensi sul nostro progetto. Poi siamo entrati in contatto in Consiglio regionale con Pellegrino per provare a indire ufficialmente la giornata del ricordo che vuol dire tanto per chi vive a Napoli, ma spesso ancora di più per i partenopei che vivono in giro per il mondo e sentono la mancanza di questa tradizione".

 

RAGU NAPOLETANO RAGU NAPOLETANO

"Presentiamo la tradizione napoletana e dell'intera Campania - aggiunge il consigliere regionale Pellegrino - che trova nel ragù una identità molto forte, oltre alla tradizione della famiglia. Oggi nei ritmi frenetici c'è il rischio di dimenticare pezzi dell'identità territoriale campana e con questa proposta di legge in ricordo di nonna Rosetta di Casa Surace l'idea è quella di trasmettere i sentimenti belli attraverso il ragù". La norma all'esame del Consiglio regionale "vedrà rapidamente - spiega Pellegrino - le prossime tappe. Mi auguro che a breve possa essere calendarizzata nella commissione cultura della Regione e percorrere tutto l'iter previsto dalle nostre leggi. Ci auguriamo che già dal prossimo anno possiamo festeggiare. Ovviamente davanti a un bel ragù".

ANTONELLA MOREA ANTONELLA MOREA ANTONELLA MOREA ANTONELLA MOREA casa surace 2 casa surace 2 casa surace casa surace casa surace casa surace

strozzapreti al ragu strozzapreti al ragu ragù ragù RAGU NAPOLETANO RAGU NAPOLETANO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!