UN RECORD DI TROPPO - A VENEZIA ALESSANDRO TONINI MUORE CERCANDO DI SUPERARE IL SUO PERSONALE PRIMATO DI VELOCITÀ SULL'ACQUA – IL 49ENNE AVEVA GIA’ RAGGIUNTO I 152 ALL'ORA E PUNTAVA AI 154 SU UN BARCHINO AUTOCOSTRUITO - IL PROTOTIPO NON HA RETTO LA TROPPA POTENZA DEI MOTORI - IL TITOLARE DEL CANTIERE NAUTICO: "QUELLA BARCA ERA TROPPO PICCOLA"

-

Condividi questo articolo


Vera Mantengoli per www.nuovavenezia.gelocal.it

 

ALESSANDRO TONINI ALESSANDRO TONINI

Il record lo aveva raggiunto, ma subito dopo stava già puntando a un altro traguardo o a riprovare la stessa ebbrezza, quella di volare sull’acqua. Questa volta però l’obiettivo fissato è stato superiore alla resistenza della barca.

 

Vinta la sfida di toccare i 152 chilometri all’ora, Alessandro Tonini, 49 anni di Cannaregio, ha voluto riprovarci, spostando di due chilometri la meta. Qualcosa è andato storto. In un attimo Tonini è morto, quasi risucchiato in una colonna di acqua, come ha raccontato chi lo ha visto schiantarsi in acqua, nella zona Saline a Treporti. Amici e parenti, presenti alla sfida, hanno assistito in diretta all’incidente, ma sono ancora troppo scossi per parlare.

 

Tonini da tanto tempo lavorava nel Cantiere Merlo di Murano per potenziare Kimera, il nome dato alla sua barca arancione e verde rifinita di nero, con il numero 69. «Lo conosciamo da 30 anni», racconta Andrea Merlo dell’omonimo cantiere a Sacca Serenella a Murano, «Aveva una passione per la velocità e per il modellismo. Lui aveva una ditta e lavorava per i mie clienti, riparava motori, era bravissimo».

 

ALESSANDRO TONINI ALESSANDRO TONINI

Chi lo conosceva sapeva della sua passione. La velocità ce l’aveva nel sangue e non poteva farne a meno: «A tutti noi sono piaciuti i motori e l’alta velocità, ma era più una passione di quando eravamo più giovani», prosegue Merlo, «Sandro era una persona tranquilla, molto competente nel suo lavoro». Ci si domanda se qualcuno si fosse mai preoccupato che gli potesse succedere qualcosa. «Un po’ sì, eravamo preoccupati, però lui sapeva quello che faceva. Conosceva i motori benissimo» continua il responsabile del cantiere «Più che altro gli avevamo detto che ci sembrava che la barca fosse troppo piccola rispetto al motore che aveva installato, ma secondo lui poteva funzionare. Quando lo abbiamo saputo ieri siamo rimasti sconvolti. Era una presenza costante qui nel cantiere».

 

Già da agosto aveva iniziato a lavorare al motore, come dimostrano le foto postate sul suo profilo, prima di trasformare Kimera in una freccia verde e arancione. Domenica si sentiva pronto a sfidare il destino. Aveva chiamato le persone più care stare insieme, lontano dal caos del Carnevale in città. Il tempo di gioire della vittoria e poi la fine.

 

Tonini non aveva figli. La sua passione era Kimera. Kimera, un nome purtroppo profetico che richiama tanto la potenza del mostro mitologico, quanto la vacuità di alcuni sogni che si rilevano nella realtà solo miraggi

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)