REDDITO SÌ, MA NON COSÌ – IL PIANO DEL GOVERNO SUL REDDITO DI CITTADINANZA: PER CHI È ABILE AL LAVORO DURERÀ SOLO 18 MESI, CON SEI DI STOP CON FORMAZIONE E INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO. PER POI AZZERARSI DEL TUTTO DOPO ALTRI 12 MESI – IL SOTTOSEGRETARIO AL LAVORO, IL LEGHISTA DURIGON: “NON DICIAMO CHE DEVE ESSERE REPRESSO. MA CHE CHI PUÒ ANDARE A LAVORARE DEVE FARLO”

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Da www.blitzquotidiano.it

GIORGIA MELONI REDDITO CITTADINANZA GIORGIA MELONI REDDITO CITTADINANZA

 

Reddito di cittadinanza, no all’abolizione, sì alle modifiche. Lo ha detto il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon parlando delle ipotesi di riforma del reddito a cui si sta lavorando in vista della prossima manovra.

 

Reddito di cittadinanza, limite di 3 anni poi stop

“Siamo ancora nella fase di studio. Abbiamo proposto di non estenderlo più a vita ma con una tempistica precisa per chi è abile al lavoro: 18 mesi di reddito con sei mesi di stop con formazione e inserimento nel mondo del lavoro, poi un decalage di 12 mesi. Arriviamo a un percorso di 36 mesi di reddito e poi si esce”.

claudio durigon giorgia meloni claudio durigon giorgia meloni

 

Obbligatoria la formazione

Intervistato da Radio Capital, Durigon ha riconosciuto che “la parte assistenzialistica ha avuto una grande funzione”, ma il reddito è stato “un vero fallimento per gli abili al lavoro”. Poi aggiunge: “Noi non diciamo che il reddito di cittadinanza deve essere represso. Ma che chi può andare a lavorare deve farlo. Chi percepisce il reddito deve avere la formazione adeguata per rientrare nel mondo del lavoro, non bisogna pensare che non si possono accettare offerte congrue”.

il video di giorgia meloni contro il reddito di cittadinanza 4 il video di giorgia meloni contro il reddito di cittadinanza 4

 

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