RICORDATE LA STORIA DEL DIPENDENTE DEL SENATO CHE SPARÒ DAL BALCONE A UNA BIMBA ROM? SARÀ PROCESSATO E CON UN’ACCUSA AGGRAVATA: ALLE CONTESTAZIONI DI DETENZIONE E ALTERAZIONE ILLEGALE DI ARMA E LESIONI VOLONTARIE SI È AGGIUNTA LA CIRCOSTANZA DI AVER PROVOCATO UN DANNO PERMANENTE ALLA VITTIMA – LA PICCOLA DI 13 MESI, DOPO ESSERE STATA CENTRATA CON UNA CARABINA AD ARIA COMPRESSA, È RIMASTA ZOPPA E…

-

Condividi questo articolo


Adelaide Pierucci per “il Messaggero”

 

bimba rom ferita torre spaccata parco bimba rom ferita torre spaccata parco

Sarà processato e con un' accusa aggravata Marco Arezio, l' ex dipendente del Senato che nel luglio del 2018 ha sparato con una carabina ad aria compressa dal suo balcone, in via Palmiro Togliatti, centrando Cerasela, una bimba di rom di 13 mesi, rimasta poi zoppa.

 

Alle contestazioni di detenzione e alterazione illegale di arma e lesioni volontarie con dolo eventuale si è aggiunta la circostanza di aver provocato un danno permanente alla vittima. Lo ha deciso ieri il gup Anna Maria Gavoni nel disporre il processo per l' uomo che avrebbe giocato al tiro a segno da casa. Lo stesso giudice nei mesi scorsi aveva respinto l' accordo di patteggiamento tra l' imputato e la procura che prevedeva una condanna a un anno e 10 mesi e un risarcimento per i familiari della vittima di 220.000 euro. La pena era stata ritenuta incongrua, troppo lieve.

bimba rom ferita torre spaccata parco bimba rom ferita torre spaccata parco

 

Arezio, che ha sempre sostenuto di aver sparato per sbaglio mentre provava l' arma, era finito sotto inchiesta per tentato omicidio, derubricato successivamente in lesioni. Il pm Roberta Capponi, che pur aveva accordato il patteggiamento poi non accolto, ne aveva chiesto il rinvio a giudizio escludendo la casualità del colpo. Per l' accusa l' uomo potrebbe anche non aver preso la mira di proposito, ma sparando a caso, e soprattutto verso il basso, di certo non poteva escludere di poter ferire. Il gip nell' aggravare le contestazioni, ieri, ha ritenuto che ci fosse anche un nesso causale tra la detenzione e l' alterazione del fucile e la decisione di sparare.

 

bimba rom ferita bimba rom ferita

La dinamica del colpo, ricostruita dal perito balistico Stefano Fabbrini, nominato dal gip in fase di incidente probatorio, aveva escluso che l' ex dipendente di palazzo Madama avesse commesso un errore. A inchiodarlo la forza con cui è stato premuto il grilletto, una pressione che, secondo l' esperto, dimostrerebbe la volontarietà del gesto. Subito dopo l' esplosione Cerasela si era accasciata tra le braccia della madre. Dopo giorni di serrate indagini le attenzioni si sono concentrate sul sessantenne.

bimba rom ferita torre spaccata bimba rom ferita torre spaccata

 

L' uomo, ha ammesso di aver sparato solo dopo l' ordine di perquisizione disposto dalla procura. Non avevo nessuna intenzione di colpire la bimba, si è giustificato, Stavo provando l' arma. Ossia una carabina Hatsan comprata di recente e modificata per aumentarne la potenza. La piccola Cerasela nel frattempo si è rimessa, ma resterà zoppa. Ha rischiato di restare inferma.

carabinieri 1 carabinieri 1 carabinieri carabinieri

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…

FLASH! - LE ROGNE PER SALVINI NON FINISCONO MAI. IL 15 DICEMBRE SI TERRÀ IL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA, CHE RACCHIUDE IL MAGGIOR NUMERO DI ISCRITTI AL CARROCCIO: IL CANDIDATO STRAFAVORITO (DATO AL 70%) È L’ANTI-SALVINIANO MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO AL SENATO. LO SFIDA LUCA TOCCALINI, FEDELE ALL’AMMACCATO CAPITANO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA, GIUNTO AL SECONDO MANDATO, ORMAI SI SENTE LIBERO DAL GIOGO DI SALVINI E APPOGGIA ROMEO. NON SOLO: SI STA ALLEANDO AL COMPETITOR DEL NUMERO UNO DELLA LEGA, LUCA ZAIA…