È stata rinviata a giudizio Valentina Pizzale, 41 anni, la donna finita ai domiciliari per l' accusa di stalking ai danni dell' ambasciatore Ettore Francesco Sequi, 63 anni, attualmente capo di gabinetto della Farnesina su nomina del ministro Luigi Di Maio. Lo ha deciso il gup di Roma, Vilma Passamonti, che ha fissato il processo al prossimo 3 dicembre davanti al giudice monocratico.
Nei confronti di Valentina Pizzale è contestato anche il reato di diffamazione. Sequi si è costituito parte civile nel procedimento. «Siamo contenti che il giudice abbia disposto il processo perché in quella sede riusciremo a dimostrare tutto ciò che al momenti ci è stato precluso», ha commentato l' avvocato Daniele Ingarrica, difensore dell' imputata. «Dopo oltre venti giorni di arresti domiciliari la mia assistita si è resa ulteriormente conto che se ha commesso degli errori lo ha fatto in buona fede, mossa da un sentimento».
Pizzale, sceneggiatrice di programmi televisivi, da tempo bersagliava l' ambasciatore Sequi con messaggi dopo la fine di una relazione. Era stata già indagata a piede libero ma nonostante questo continuava a contattarlo incessantemente. Per questo il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pm Daniela Cento avevano chiesto e ottenuto il suo arresto ai domiciliari.
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