Estratto da www.ilmessaggero.it
Drammatico femminicidio nel primo pomeriggio di oggi a Roma. Manuela Petrangeli, una fisioterapista di 40 anni, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco poco prima delle 14 in via degli Orseolo, in zona Portuense.
La donna stava camminando per strada insieme a una collega quando è stata raggiunta dall'ex compagno a bordo di una piccola auto, una Smart. L'uomo, che si è poi costituito presso una caserma dei carabinieri, ha impugnato un fucile a canne mozze e ha sparato due colpi, ferendo mortalmente Manuela.
Ogni tentativo di rianimare la vittima è stato vano; la donna è morta sul posto. L'ex che l'ha uccisa è il padre del bambino, la coppia era separata da 3 anni circa.
Secondo le prime ricostruzioni, Manuela era appena uscita dal lavoro alla Clinica Villa Sandra, dove lavorava da vent'anni come fisioterapista.
Aveva da poco parlato con il figlio, promettendogli di andarlo a prendere a breve: «Amore di mamma, adesso ti vengo a prendere», gli aveva detto. Stava camminando a piedi insieme a una collega quando è stata raggiunta dall'ex compagno che, sceso dalla Smart, ha aperto il fuoco con il fucile. La scena è stata straziante: «Aiutami», ha urlato Manuela, rivolgendosi alla collega che era con lei. Quest'ultima, sotto choc, ha avuto un malore subito dopo aver assistito al tragico evento. […]