L’ACCUSA DI CORRUZIONE INTERNAZIONALE CONTESTATA A D’ALEMA E’ AGGRAVATA DAL FATTO CHE IL REATO SAREBBE STATO COMMESSO CON L'AUSILIO DI UN GRUPPO CRIMINALE ORGANIZZATO ATTIVO IN DIVERSI STATI, TRA CUI ITALIA, USA, COLOMBIA E ANCHE IN ALTRI - MA LA COMPRAVENDITA NON SI CONCLUSE - ALCUNI DEGLI INDAGATI AVREBBERO PROMESSO A PUBBLICI UFFICIALI COLOMBIANI CIRCA 40 MILIONI DI EURO - PER I PM, DESTINATARI DELLA PROMESSA DI ‘MAZZETTE’ ERANO EDGARDO FIERRO FLORES, MARTA LUCIA RAMIREZ (MINISTRO DEGLI ESTERI E VICEPRESIDENTE DELLA COLOMBIA), GERMAN MONROY RAMIREZ E FRANCISCO JOYA PRIETO (DELEGATI DELLA SECONDA COMMISSIONE DEL SENATO) E ALTRI…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Manuela Galletta per www.lastampa.it

 

Da caso politico a caso giudiziario. La storia degli aerei militari e delle navi che dovevano essere venduti dai colossi Leonardo e Fincantieri al Governo colombiano sfocia in un’inchiesta destinata a fare rumore.

il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 17 il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 17

 

La procura di Napoli, […] ha acceso i riflettori su una compravendita, poi saltata, che ha visto impegnato in prima persona Massimo D’Alema. […] che figura tra gli indagati eccellenti di questa indagine avviata un anno fa […] Lo scenario accusatorio […] è chiaro: Leonardo e Financatieri avrebbero dovuto fornire alla Colombia aerei M 346, e corvette, piccoli sommergibili e allestimento cantieri navali, incassando per l’operazione 4 miliardi di euro; per ottenere la commessa c’è chi sarebbe stato disposto a pagare laute mazzette, sia sul versante dei mediatori italiani che sul versante dei mediatori colombiani.

VENDITA DI ARMI ALLA COLOMBIA - I DOCUMENTI DI LEONARDO E FINCANTIERI VENDITA DI ARMI ALLA COLOMBIA - I DOCUMENTI DI LEONARDO E FINCANTIERI

 

Di qui l’accusa di corruzione internazionale aggravata dal fatto che il reato sarebbe stato commesso con l'ausilio di un gruppo criminale organizzato attivo in diversi Stati, tra cui Italia, Usa, Colombia e anche in altri. Il condizionale è, tuttavia d’obbligo, perché la compravendita non si concluse.

 

A D’Alema si contesta l’essere stato «mediatore informale nei rapporti con i vertici delle società italiane», ossia Alessandro Profumo in qualità di amministratore delegato di Leonardo e Giuseppe Giordo quale Direttore generale della Divisione Navi Militari di Finacatieri, pure loro indagati.

UMBERTO BONAVITA UMBERTO BONAVITA

 

A tenere i contatti coi colombiani sarebbe stato l’ex sindaco di Carmiano Giancarlo Mazzotta, mentre per la Colombia i referenti all’interlocuzione erano Francesco Amato ed Emanuele Caruso, due broker pugliesi […] Proprio tramite Mazzotta, Amato e Caruso - broker pugliesi e primi indagati dai pm di Napoli nella primavera dello scorso anno - riuscirono a ottenere contatti con D’Alema.

 

Vi è di più: per giungere ad accordi con le autorità colombiane, alcuni degli indagati si sarebbero resi disponibili a promettere e offrire a pubblici ufficiali colombiani (autorità politiche, amministrative e militari) un somma importante, circa 40 milioni di euro. Nello specifico la procura individua come destinatari della promessa di ‘mazzette’ Edgardo Fierro Flores (capo del gruppo di lavoro per la presentazione di opportunità in Colombia), Marta Lucia Ramirez (ministro degli esteri e vicepresidente della Colombia), German Monroy Ramirez e Francisco Joya Prieto (entrambi delegati della seconda commissione del Senato della Colombia) e anche altri in corso di identificazione.

LO SCAMBIO DI MAIL TRA GHERARDO GARDO E DARIO MARFE LO SCAMBIO DI MAIL TRA GHERARDO GARDO E DARIO MARFE

 

La promessa sarebbe stata fatta da Amato e Caruso e i 40 milioni di euro rappresenterebbero la metà della provvigione (da 80 milioni) che costituisce il 2 per cento delle commesse da 4 miliardi di euro. […] Ad occuparsi della divisione sarebbe dovuto essere uno studio legale statunitense, il "Robert Allen Law" di Miami, in Florida, «introdotto da D’Alema - incalzano gli inquirenti - quale agent e formale intermediario commerciale presso Fincantieri e Leonardo[…] ». A sua volta lo studio statunitense sarebbe stato rappresentato in Italia, per la specifica trattativa, da Umberto Bonavita e Gherardo Gardo. […]

DALEMA E LE ARMI IN COLOMBIA - LE LETTERE DI PATROCINIO DELLA CAMERA EUROMEDITERRANEA DALEMA E LE ARMI IN COLOMBIA - LE LETTERE DI PATROCINIO DELLA CAMERA EUROMEDITERRANEA il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 11 il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 11 il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 10 il servizio de le iene su massimo dalema e la compravendita di armi con la colombia 10 LA MAIL INDIRIZZATA A MASSIMO DALEMA DEL DIRIGENTE DI LEONARDO PER LA VENDITA DI ARMI AI COLOMBIANI LA MAIL INDIRIZZATA A MASSIMO DALEMA DEL DIRIGENTE DI LEONARDO PER LA VENDITA DI ARMI AI COLOMBIANI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!