Benedetta Vitetta per “Libero quotidiano”
Ciak si parte, finalmente. Si alza il sipario sulla stagione estiva del post Covid-19. Quando ormai milioni di italiani - parliamo di quelli che vivono in Regioni senza sbocchi sul mare - avevano già archiviato la "pratica estate 2020", ecco che il tanto agognato via libera agli spostamenti tra Regioni è arrivato. E così, chi potrà permetterselo, già oggi si metterà in viaggio direzione lidi. Spiaggia, mare, la vacanza per eccellenza dell' italiano medio.
Già ma in quanti potranno permettersi ombrellone e 2 lettini in tempi di Coronavirus? Innanzitutto, tra distanze di sicurezza e sanificazioni varie la capienza delle spiagge attrezzate quest' anno calerà di circa il 50% e, specie nei weekend, potersi stendere qualche ora al sole non sarà facile per tutti. Per ovvie questioni di spazio.
A questo s' aggiunge la delicatissima questione prezzi. Stando a un' indagine del Centro Studi Nazionale Ircaf che ha coinvolto una quarantina di stabilimenti nelle località più rinomate d' Italia, il prezzo medio giornaliero a giugno è di 20,93 euro (+1,89% sul 2019). Sì ma con le incertezze legate ai contagi e all' indecisione del Governo sulla riapertura, quello appena iniziato sarà un mese a metà. La vera stagione 2020 sarà corta: praticamente solo luglio ed agosto.
Soltanto allora capiremo quali saranno effettivamente i prezzi applicati.
Dall' indagine parrebbe poi che l' 82,5% degli stabilimenti interpellatI abbia mantenuto le tariffe invariate per timore di un calo della domanda. Del 17,5 % che hanno alzato le tariffe, l' aumento medio per il giornaliero si attesta a 2,64 euro e 12,28 euro per il settimanale, che corrisponde a un +15% in entrambi i casi. Insomma, una gran bella botta.
E l' indicazione dell' Ircaf è in linea con le stime del Codacons secondo cui quest' estate solo un italiano su due andrà in villeggiatura e quello che troverà sarà un generalizzato aumento di prezzi e tariffe in tutto il comparto turistico che arriverà fino al 20% in più sul 2019.
In più chi si appresta a trascorrerequalche giorno al mare, specie in alcune Regioni, deve stare attento al doppio listino. Ai clienti fissi verrà fatto un prezzo, per i "forestieri" le tariffe cambiano.
Ad esempio a Santa Margherita Ligure (Ge) hanno ritoccato le tariffe, avvertendo i vecchi clienti con una mail.
L' ombrellone alla Versiliana, in prima fila, costerà per l' intera stagione 12mila euro e soltanto 10mila in terza.
Ci sono poi grandi differenze di prezzi da un lido all' altro. A Vieste (Fg) si può pagare 10 euro per un giornaliero, in Versilia invece si arriva a 40 euro al dì, seguito da Sabaudia (36 euro), e Milano Marittima e Fregene con 35 euro.
La Sardegna è più cara rispetto al mar Tirreno sulle spiagge a pagamento, ma ci sono più spiagge libere.
Già direte voi c' è sempre l' opzione spiagge libere. Libere fino a un certo punto visto che quest' anno in diverse località i privati hanno ottenuto la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni pure negli spazi liberi. Come a Sestri Levante, una delle mete preferite dei milanesi.
Spostandosi al sud, precisamente a Mondello - la spiaggia di Palermo - anche qui quest' anno ci saranno ritocchi: per l' intera stagione si va dai 1.370 ai 1.570 euro per 2 lettini e ombrellone. Il mensile a giugno costa 300 euro, che sale a 460 euro per luglio e agosto. E qualcuno s' è già lamentatno per i «prezzi proibitivi».
stabilimenti balneari 7 stabilimenti balneari 8 stabilimenti balneari 3 stabilimenti balneari 1