E’ FACILE BERE BENE IN COMPAGNIA DI CRISTIANA LAURO (E RUTH MORANDINI) - ANTEPRIMA DI UNO DEI PIÙ GRANDI VINI ROSSI ITALIANI. MONTEPULCIANO D’ABRUZZO 2015-VALENTINI - LA CHIAVE DI LETTURA DI QUESTO VINO, CUI CAPITA PER SCELTA DI FRANCESCO PAOLO VALENTINI DI SALTARE ANCHE PER CINQUE ANNATE DI SEGUITO LA SUA PRODUZIONE, È COME SEMPRE NELL’ANNATA E NEI CAMBIAMENTI CLIMATICI CHE STANNO RENDENDO L’AGRICOLTURA OGNI ANNO PIÙ COMPLESSA, CON RISULTATI SEMPRE PIÙ IMPREVEDIBILI – VIDEO

-

Condividi questo articolo


Cristiana Lauro per Dagospia

 

Cristiana Lauro Ruth Morandini Cristiana Lauro Ruth Morandini

Il Montepulciano d’Abruzzo 2015, Az. Agr. Valentini è un vino episodico (viene prodotto ogni morte di Papa) ma, più che altro è un vino artigianale, ecco perché esce solo nelle annate che il produttore reputa veramente speciali. Del resto un produttore artigiano fa di testa sua, non sta lì tanto a sentire le leggi di un mercato industriale e omologante.

cristiana lauro cover cristiana lauro cover

 

Az. Agr. Valentini Az. Agr. Valentini

Ho fatto l’assaggio assieme all’amica e brava allieva novizia Ruth Morandini in assoluta anteprima, tant’è che la bottiglia ha un’etichetta provvisoria in quanto non è ancora in commercio. Lo sarà fra un paio di mesi o giù di lì.

 

La chiave di lettura di questo vino, cui capita per scelta di quel pazzo (si fa per scherzare) di Francesco Paolo Valentini di saltare anche per cinque annate di seguito la sua produzione, è come sempre nell’annata e nei cambiamenti climatici che stanno rendendo l’agricoltura ogni anno più complessa, con risultati sempre più imprevedibili.

Cristiana Lauro Ruth Morandini Cristiana Lauro Ruth Morandini

Vediamo cosa ci racconta questo vino prodotto a Loreto Aprutino. Città dell’olio, peraltro.

 

L’inverno 2014/15 fu caratterizzato da temperature elevate con una grandinata anomala a gennaio. Piogge nella media che hanno formato riserve idriche utilissime nei terreni. Le piogge però si sono protratte fino al mese di giugno quando improvvisamente si è affacciato un periodo caldo e siccitoso che, ricordo, per la vigna non sarebbe cosa buona.

 

Montepulciano d’Abruzzo Az. Agr. Valentini Montepulciano d’Abruzzo Az. Agr. Valentini

Ma, come abbiamo detto, le riserve idriche nei terreni non mancavano. Finalmente a metà agosto ricompaiono le piogge senza causare con l’umidità alcuna particolare fitopatologia (significa che si può fare una viticoltura che non impieghi sostanze chimiche, altrimenti Valentini avrebbe, piuttosto, sacrificato l’annata). Durante il periodo vendemmiale 2015 l’andamento meteorologico in quella zona è stato regolare e la raccolta delle uve è iniziata il primo di ottobre.

 

cristiana lauro cristiana lauro

Insomma una buona annata, regolare con giuste alternanze di pioggia e di sole, cosa se si sente nel bicchiere. Si tratta di un vino eccezionale, brillante nel bicchiere, in un trionfo di visciole e amarene equilibrate dal giusto grado alcolico (per l’esattezza 13,80) e da una buona acidità totale. Ricordate sempre che l’equilibrio di un vino è dato dall’accordo e dall’armonia - priva di sbilanciamenti - fra alcol, frutto e acidità.

 

Az. Agr. Valentini Az. Agr. Valentini

L’eleganza è la sua cifra, a dispetto della scuola classica che negli anni passati ha sempre pensato al Montepulciano d’ Abruzzo come a un vitigno in grado di produrre solo vini molto concentrati dai sentori “animali”. Qui di animale non c’è proprio niente, vivaddio!

E la vinificazione (perché il vino non lo fa la natura da sola senza la mano dell’uomo) è stata fatta con tempi di macerazione ridotti in modo da non avere vini troppo tannici e troppo estratti. E se non sapete cosa significa tutto questo andatevi a leggere Il Metodo Easywine (ed. Pendragon).

Cristiana Lauro Ruth Morandini Cristiana Lauro Ruth Morandini Ruth Morandini Ruth Morandini

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!