Estratto dell’articolo di Andrea Galli per www.corriere.it
Malato da tempo, è morto il milanese Gianni Maria Guidi, 79 anni, che si porterà in tomba una complessità di segreti impossibile da quantificare. Secondo l’accusa (il processo è appena iniziato a Novara), Guidi […] avrebbe guidato la «Setta delle bestie», così chiamata per via dei nomi di animali dati agli adepti.
[…] l’uomo, un lungo passato da erborista, avrebbe costituito un’associazione segreta volta alla manipolazione mentale e agli stupri, sia individuali sia di gruppo, di donne e […] ragazzine, in maggioranza di Milano e provincia, […] attirate nella trappola anche attraverso una scuola di danza le cui titolari erano complici di Guidi.
L’ordinanza del gip è un indicibile elenco di minacce, violenze sessuali, aberrazioni d’ogni sorta. La base della setta è stata individuata in un cascinale isolato nei boschi di Novara; per un lunghissimo tempo, le vittime non sono riuscite a denunciare o hanno scelto di non farlo anche per il terrore di subire (ulteriori) torture e di vedere inviare ai propri familiari le fotografie che erano state scattate di nascosto. Persecuzioni reiterare, droghe somministrate di nascosto, orge consumate dinanzi a bambine, pestaggi sistematici, un colossale giro di soldi poiché, sempre secondo l’accusa, Guidi e le sodali, una trentina, costringevano le vittime a versare denaro, dilapidando i risparmi dei parenti.
LA SETTA DELLE BESTIE LA SETTA DELLE BESTIE