Antonio Cassano è così, senza peli sulla lingua e senza giri di parole. Lo ha dimostrato nel corso della sua carriera, e continua a farlo adesso alla BoboTv, il network creato con Vieri che vede protagonisti i due, insieme a Ventola e ad Adani, su Twitch.
Ieri è arrivata la notizia del primo colpo della Roma, quel Matic a zero richiesto espressamente da Mourinho. Pinto ha accontentato il tecnico e si attende solamente l’ufficialità dell’operazione che dovrebbe arrivare a giorni ormai, se non a ore.
Il pensiero di Cassano però non è quello di un buon colpo dei giallorossi, che mettono in rosa un elemento in grado di garantire fisicità ed esperienza. Ma, oltre questo, il pugliese non fa una bella figura, soprattutto perché sottolinea come Matic sia della scuderia di Mendes. Ma nella realtà dei fatti non è cosi.
“Mourinho per il centrocampo andrà a prendere e vuole il Matic. Indovinate chi è il procuratore di Matic? Il solito Mendes, ne arriveranno tre-quattro di Jorge Mendes quest’anno alla Roma” ha detto Cassano. Che poi ha rincarato la dose: “Matic non gioca ormai da tre-quattro anni al Manchester United, le frittate si fanno sempre. E al suo posto, in Inghilterra, non gioca mica un fulmine di guerra”. Opinabile ovviamente il pensiero sul giocatore, il vero “peccato” di Cassano è quello di dire che il centrocampista sia nella scuderia di Mendes, quando non è così.
MATIC
Gianluca Piacentini per il “Corriere della Sera – ed. Roma”
La Roma sta per piazzare il primo colpo per la prossima stagione. La società è ad un passo da Nemanja Matic, 34 anni da compiere il primo agosto, che si libera a parametro zero dal Manchester United. Il centrocampista serbo è un vero e proprio pallino di Mourinho, che pochi giorni fa ne aveva parlato in toni entusiastici, e che in passato lo aveva voluto al Chelsea e al Manchester.
Nei prossimi giorni la Roma conta di annunciare il nuovo acquisto, che di fatto prende il posto di Mkhitaryan, finito all'Inter: a Matic, 32 partite nell'ultima stagione, infatti è stata proposta la «formula Miki», vale a dire un anno di contratto a 3.5 milioni netti più bonus, con possibilità di prolungamento automatico dopo un certo numero di presenze.
Se Matic è il primo nome per il centrocampo che sarà rivoluzionato, anche in attacco la Roma sarà molto diversa.
I punti fermi sono Lorenzo Pellegrini e Tammy Abraham: intorno a loro - 41 gol in due nell'ultima stagione - si costruirà l'attacco del prossimo anno. Con due nodi da sciogliere: la posizione di Zaniolo, non quella in campo ma quella contrattuale visto che è in attesa di una chiamata per il rinnovo e la sua permanenza a Trigoria non è certa, e il modulo. Da come Mou intenderà far giocare la squadra, cambierà anche il profilo dei calciatori da prendere.
Per il momento il più vicino alla Roma sembra essere Ola Solbakken, attaccante esterno del Bodo Glimt. A metà della prossima settimana è previsto un incontro con la società norvegese per accelerare il suo arrivo nella Capitale. L'attaccante, che ha il contratto in scadenza a dicembre, ha già un accordo con la Roma, ma il Bodo non vuole lasciarlo andare prima dei preliminari di Champions League a luglio: è un attaccante esterno, più da 4-2-3-1 che da 3-4-2-1.
Caratteristiche simili, ma sulla fascia opposta, sono quelle di Goncalo Guedes, altro obiettivo per l'attacco. Il Valencia lo valuta 35 milioni. Si libererà a parametro zero dall'Eintracht Francoforte, invece, Filip Kostic, serbo classe '92 entrato anche nel mirino della Juventus.
Al netto della questione Zaniolo, ci saranno delle uscite nel reparto offensivo. Una di queste potrebbe riguardare Stephan El Shaarawy, che è finito nel mirino del neopromosso Monza di Adriano Galliani, con cui è stato visto a cena a Ibiza (c'era anche il d.g.
del Milan Maldini), e dell'Atalanta.
Il Faraone a Roma sta benissimo ma vorrebbe giocare di più: un colloquio con Mourinho, in questo senso, potrebbe essere decisivo. In uscita c'è anche Carles Perez, che piace in Spagna a Maiorca e Villarreal mentre Felix, che ieri ha giocato 86 minuti nel pareggio tra Ghana e Repubblica Centrafricana, interessa al Sassuolo. Non si muoverà, invece, Shomurodov a cui la società vuole dare una seconda possibilità. Il Milan, infine, sembra intenzionato a pagare i 4.5 milioni di euro per riscattare Florenzi a titolo definitivo.
2 - SFREGIATO MURALE CON LA COPPA DEDICATO ALLO SPECIAL ONE
G.P. per il “Corriere della Sera – ed. Roma”
In pochi giorni era diventato una meta di pellegrinaggio per i tifosi, che accorrevano per scattare un selfie davanti a Mourinho, imperatore giallorosso raffigurato come Giulio Cesare in un murale davanti alla fermata della metro al Circo Massimo.
Ma l'entusiasmo ha fatto scattare il vandalismo di qualcuno, e come in passato era già successo per il murale raffigurante Francesco Totti nel rione Monti, nella notte di sabato è stato deturpato l'omaggio che l'artista Harry Grab aveva fatto a Mou dopo la vittoria della Conference League. Cancellati la parte superiore del busto del tecnico e il logo della Roma: verranno restaurati, nella speranza che non ci sia un altro sfregio.
mourinho FESTA ROMA CIRCO MASSIMO E COLOSSEO mourinho sfregiato murale