Simona Siri per la Stampa
Il #Me Too è davvero finito con la vittoria in tribunale di Johnny Depp contro Amber Heard? Per alcuni sì, per altri non era neanche mai iniziato, per altri ancora il #MeToo non finisce mai, anzi.
Se infatti i guai giudiziari di Depp sono finiti (e bene), quelli di Kevin Spacey devono ancora cominciare. Respingendo il ricorso fatto dall'attore americano, un giudice federale ha infatti stabilito che potrà essere processato nella causa intentata contro di lui da Anthony Rapp, l'attore che nel 2017 era stato tra i primi a raccontare pubblicamente di presunti abusi.
In particolare, l'episodio per il quale ha poi sporto denuncia nel 2020 fa riferimento a una festa a casa di Spacey nel 1986 quando entrambi lavoravano a Broadway e Rapp era appena quattordicenne: in quell'occasione sarebbe stato toccato dal futuro premio Oscar nelle parti intime, steso sul letto e con il peso del suo corpo sopra di lui. In questi anni Spacey ha più volte cercato di evitare il processo, facendo richiesta di chiudere la causa sulla base del fatto che la sua presunta aggressione non era abbastanza grave da qualificarsi ai sensi del Child Victim' s Actma. per il giudice Lewis Kaplan, i reati che possono essere contestati sono quelli di percosse e atti intenzionali che hanno inflitto un trauma emotivo nella vittima.
Spacey non può invece essere processato per aggressione perché sono passati troppi anni dal fatto. Via dunque quindi al processo, forse già a ottobre, non si sa ancora se a porte chiuse o aperte, per quello che, insieme a Harvey Weinstein, è forse l'uomo simbolo di tutto il movimento, sul quale grava non una singola accusa, ma una serie di accuse nel corso di più di venti anni. È notizia recente che Spacey dovrà andare a processo anche In Inghilterra grazie alle denunce di tre uomini per fatti avvenuti tra il 2005 e il 2013 quando era direttore artistico dell'Old Vic Theatre. Due capi di imputazione sono per aggressione sessuale a Londra nel marzo 2005 e si riferiscono a un denunciante, un uomo che ora ha 40 anni.
Un altro riguarda un secondo denunciante, un uomo che ora ha 30 anni, nell'agosto 2008.
L'ultima accusa è di violenza sessuale da un terzo denunciante, un uomo che ora ha 30 anni, episodio che sarebbe avvenuto nel Gloucestershire nell'aprile 2013.
In un comunicato rilasciato al programma Good Morning America della ABC, Spacey si è detto fiducioso di poter provare la sua innocenza rispetto a queste accuse e ha annunciato che si recherà volontariamente nel Regno Unito, senza bisogno che scatti l'estradizione. La stessa Inghilterra che prima ha condannato Johnny Depp e poi, la settimana scorsa, lo ha accolto trionfalmente dopo la vittoria legale contro Amber Heard in Virginia, sarà teatro di un altro processo a uno dei volti più noti di Hollywood. -
kevin spacey a torino 5 netflix house of cards kevin spacey kevin spacey a torino 7 KEVIN SPACEY NEI PANNI DI RICCARDO TERZO KEVIN SPACEY REDCARPET PIRELLI CALENDAR kevin spacey 3 kevin spacey kevin spacey 1