RUBA L’ARTE E… RESTITUISCILA – IL PICASSO E IL MONDRIAN, RUBATI DALLA PINACOTECA NAZIONALE DI ATENE, SONO STATI RITROVATI IN UNA FORESTA - A CONDURRE LA POLIZIA SUL POSTO È STATO UN 49ENNE GRECO CHE 9 ANNI FA HA MESSO A SEGNO IL COLPO, SPERANDO DI POTERCI FARE UN GRUZZOLETTO: MA LE OPERE NON HANNO MAI LASCIATO LA SUA CASA – HA FATTO UNA BRUTTA FINE, INVECE, IL DISEGNO DEL PITTORE ITALIANO DEL CINQUECENTO GUGLIELMO CACCIA CHE…

-

Condividi questo articolo


A.Ma. per il “Corriere della Sera”

 

il picasso e il mondrian rubati e ritrovati in grecia 1 il picasso e il mondrian rubati e ritrovati in grecia 1

Un Picasso rubato nove anni fa ad Atene è stato ritrovato in una foresta a 45 chilometri dalla capitale greca, nascosto fra i cespugli insieme a un dipinto di Piet Mondrian. A condurre la polizia sul posto è stato un 49enne greco, che lavora nel settore edile e che la mattina del 9 gennaio 2012 aveva trafugato le due opere dalla Pinacoteca nazionale di Atene. Ci erano voluti sei mesi per mettere a punto il piano, ha raccontato agli agenti che lo hanno arrestato, e appena 7 minuti per portarlo a termine: dopo aver fatto suonare l'allarme in un ala dell'edificio, si era introdotto nel museo e aveva staccato i quadri dalla cornice, portandoli via.

 

testa di donna picasso testa di donna picasso

Insieme a «Testa di donna», realizzato da Picasso nel 1939 e donato al popolo greco nel 1949 per rendere omaggio alla resistenza contro i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, e a «Mill», dipinto a olio del 1905 dell'artista olandese Mondrian, l'uomo aveva rubato anche un disegno del pittore italiano del Cinquecento Guglielmo Caccia, che però è andato distrutto: stando a quanto ha dichiarato, l'opera si era rovinata ed è stata gettata in un gabinetto.

 

Per tutti questi anni, invece, il Picasso e il Mondrian sono rimasti nella casa del ladro: solo recentemente li aveva sigillati in buste di plastica e li aveva portati nella foresta vicino Keratea, dove sono stati ritrovati in buone condizioni.

 

Dopo aver a lungo brancolato nel buio, negli ultimi mesi le autorità greche avevano infatti ristretto il cerchio, dicendosi certe che il Picasso non avesse mai lasciato il Paese. «Sarebbe stato impossibile da vendere o esporre», ha dichiarato la ministra della Cultura Lina Mendoni, spiegando che l'artista spagnolo aveva inciso sul retro una dedica al popolo greco.

 

il picasso e il mondrian rubati e ritrovati in grecia 3 il picasso e il mondrian rubati e ritrovati in grecia 3

«Finalmente - ha concluso - si è rimarginata la più grande ferita della Pinacoteca nazionale». I due quadri torneranno ora a casa, nel museo ha che ha riaperto a marzo dopo nove anni di lavori, e saranno al centro delle celebrazioni per il bicentenario della guerra d'indipendenza greca.

 

pinacoteca nazionale di atene pinacoteca nazionale di atene il picasso e il mondrian rubati e ritrovati in grecia 2 il picasso e il mondrian rubati e ritrovati in grecia 2 il picasso e il mondrian rubati e ritrovati in grecia 1 il picasso e il mondrian rubati e ritrovati in grecia 1 testa di donna picasso 2 testa di donna picasso 2

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...