LA SAI L’ULTIMA? C’È CHI VA A RUBARE IN UN CAMPO ROM! - QUATTRO CRIMINALI ITALIANI, FINGENDOSI AGENTI DI POLIZIA, SONO ENTRATI IN UNA BARACCOPOLI A ROMA EST RUBANDO OGGETTI D’ORO DEL VALORE DI 50 MILA EURO NASCOSTI IN UNA BARACCA - COME SAPEVANO DELL’ESISTENZA DEL “TESORO”? E PERCHÉ SONO ANDATI A COLPO SICURO?

-

Condividi questo articolo


Laura Bogliolo Marco De Risi per “il Messaggero”

 

campo nomadi roma campo nomadi roma

La sicurezza di chi ha già colpito chissà quante altre volte, la conoscenza del luogo nei dettagli e in particolare la consapevolezza che in quella baracca nascosta nel verde incolto c' erano un bottino da oltre 50 mila euro. Le armi in pugno, e, in caso di resistenza, martelli e spranghe a disposizione. «Siamo agenti di polizia, dobbiamo perquisire tutto, fateci entrare». Italiani, esperti del crimine, con abiti civili, arrivati a bordo di un' auto, si sono finti agenti della polizia per penetrare senza problemi all' interno di uno dei tanti campi nomadi illegali, improvvisati, della periferia.

 

IL COLPO

campo nomadi campo nomadi

Siamo a Roma Est, oltre il Raccordo, tra Lunghezza e la Prenestina, e precisamente in via Castel del Giudice dove c' è una sorta di baraccopoli finita nel mirino della banda che ha deciso di indossare le vesti di agenti di polizia per intimorire. Le pistole erano in pugno e dopo qualche secondo i quattro finti poliziotti, senza esitazione, hanno indicato una precisa baracca e hanno chiesto di perquisirla. Sapevano che lì c'erano oggetti d'oro del valore di più di 50 mila euro. I nomadi non hanno fatto resistenza, solo qualche borbottio, dopotutto la banda era armata. Prima la presentazione («salve siamo poliziotti»), poi la richiesta di perquisizione, la minaccia delle armi e la razzia dei monili d'oro.

 

campo nomadi roma 2 campo nomadi roma 2

Le vittime della rapina sono rimaste spiazzate, atterrite e terrorizzate. A loro non è rimasto altro che chiamare le vere forze dell' ordine del vicino commissariato. «Pronto? Finti poliziotti ci hanno appena derubato, erano armati e molto pericolosi, venite ad aiutarci...» hanno detto al telefono.

 

LE INDAGINI

Un vero mistero, al momento, l'identità dei banditi anche perché in zona le telecamere non sono molte. Ci sarà da chiarire anche la provenienza degli oggetti d' oro portati via dai banditi. Gli agenti che indagano sul caso stanno ricollegando lo strano colpo al campo nomadi alla periferia Est di Roma a un altro blitz avvenuto prima in un'altra zona della città. Siamo in via Tiberio Imperatore: stavolta il quartiere è l' Eur, Roma Sud insomma, ma con il Raccordo, alle 21 circa, non è così irreale pensare che si tratta degli stessi malviventi che dopo circa venti minuti hanno raggiunto Lunghezza. Cosa è accaduto?

campo rom 1 campo rom 1

 

Stavolta i quattro, sempre armati di pistola, hanno fermato un ragazzo sullo scooter e lo hanno rapinato. Gli investigatori stanno cercando di capire se possa trattarsi della stessa banda: sicuri, spregiudicati, armati. Intanto, i colpi a Roma continuano a consumarsi nel rispetto del coprifuoco che scatta alle 22. Da quell' ora le bande difficilmente circolano, ci sono troppi controlli, c' è il rischio di incappare in un blocco delle forze dell' ordine, mettendo così a repentaglio il colpo perfetto, quello consumato sabato sera dentro un campo nomadi.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...