SCONTRO ALL'ULTIMO GRAFFIO - E' DIVENTATO VIRALE L'INCONTRO, VICINO A UN FIUME SIBERIANO, TRA UN ORSO E UN GATTO DOMESTICO - I DUE ANIMALI SI SONO INCROCIATI LUNGO UN SENTIERO: IL PRIMO SI ALZA SU DUE ZAMPE PER SPAVENTARE L'AVVERSARIO, MA IL FELINO SENZA PAURA INARCA LA SCHIENA E DRIZZA IL PELO, PRONTO A LANCIARSI, TANTO DA COSTRINGERE L'ORSO ALLA RITIRATA - VIDEO

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Fulvio Cerutti per La Stampa

 

Orso contro gatto Orso contro gatto

Un gruppo di pescatori russi monta le tende in una foresta vicino al fiume Angara vicino a Ust-Ilimsk nella regione siberiana di Irkutsk. E’ il momento del pasto, tutti attorno al falò. Quando dal nulla è spuntato un orso nero intenzionato ad avvicinarsi al campeggio probabilmente nella speranza di trovare del cibo.

 

Ma è in quel momento che sulla sua strada trova Vasya, il gatto domestico di uno dei pescatori. Come mostrano le immagini video, il felino nero quando si trova a pochi metri dal plantigrado mostra tutto il suo carattere: inizia a inarcare la schiena, a rizzare il suo pelo così come fanno i gatti quando sono pronti a lanciarsi in uno scontro all’ultimo graffio.

 

Orso contro gatto 2 Orso contro gatto 2

L’orso si è anche alzato su due zampe per spaventare il suo avversario, ma il gatto non si è mosso dalla sua posizione.

 

Intanto, come si sente nel filmato, i pescatori cercano di attirare l’attenzione di Vasya convinti che possa avere la peggio: «Non farlo Vasya... Calmati, Vasya» dice uno di loro, mentre il suo proprietario urla all’orso: «Quello è il mio gatto, non toccarlo... Vasya, vieni qui subito».

 

Il coraggioso gatto nero è stato implacabile di fronte all'orso, che viene poi visto ritirarsi nuovamente nella foresta siberiana. Ovviamente la storia, corredata dal video, ha trasformato quel gatto in un eroe. «Guardalo, continua a stare in piedi e non si muove nemmeno! Non sapevo di avere un gatto così impavido!» ha detto il proprietario del gatto al Siberian Times, mentre un amico ha ribadito all’uomo: «Sì, e tu a casa lo sgridi per aver strappato la carta da parati!».

 

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