SCOPARE COSTA - FINISCE AI DOMICILIARI LA PROFESSORESSA DI PRATO CHE HA FATTO SESSO CON IL 14ENNE A CUI DAVA RIPETIZIONI PRIVATE - ALLA DONNA E' CONTESTATA LA VIOLENZA SESSUALE PER INDUZIONE: AVREBBE MINACCIATO IL RAGAZZINO CHE NON VOLEVA PIU' AVERE RAPPORTI CON LEI - LA 31ENNE FREQUENTAVA SITI PEDOPORNOGRAFICI - È STATO NOTIFICATO STAMANI ANCHE UN AVVISO DI GARANZIA AL MARITO PER “ALTERAZIONE DI STATO”...

-

Condividi questo articolo


SESSO A SCUOLA SESSO A SCUOLA

(ANSA) - Un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata notificata alla donna, 31 anni, accusata di 'atti sessuali con minore', al centro dell'inchiesta della procura di Prato che dall'8 marzo indaga sul rapporto tra lei e un 15enne al quale dava ripetizioni private. Il ragazzino - come dimostrato dall'esame del Dna - è anche padre dell'ultimo figlio della donna, nato la scorsa estate. Secondo quanto riferito da uno dei legali della 31enne, è stato notificato stamani anche un avviso di garanzia al marito.

 

SESSO CON MINORENNI SESSO CON MINORENNI

Quale sia stata la svolta nelle indagini che ha portato la procura di Prato a chiedere gli arresti per la 31enne, non è ancora chiaro: l'ordinanza, di circa 40 pagine, è stata confermata anche da fonti vicine all'inchiesta. Il marito, invece sarebbe indagato per 'alterazione di stato', un reato che si applica a chi altera lo stato civile di un neonato. Contemporaneamente alla consegna dell'ordinanza di custodia gli agenti della squadra mobile stanno anche eseguendo una perquisizione nei confronti dei coniugi e sequestrando altro materiale nella loro abitazione a Prato.

 

FIGLIO CON 15ENNE: A DONNA CONTESTATA PURE VIOLENZA SESSUALE

 (ANSA) - Sono tre i reati contestati alla 31enne di Prato, arrestata questa mattina nell'ambito dell'indagine che cerca di far luce sulla vicenda di una relazione sessuale che la donna avrebbe avuto con un minorenne: oltre agli atti sessuali con minore, la stessa fattispecie di reato che viene contestato anche prima che la vittima compisse 14 anni, c'è anche la violenza sessuale per induzione.

 

Secondo quanto ha riferito il procuratore di Prato Giuseppe Nicolosi, infatti, la donna avrebbe minacciato il ragazzino che non voleva più avere rapporti sessuali con lei: in particolare gli avrebbe più volte detto, tramite messaggi di whatsapp, che qualora lui volesse proseguire la relazione, lei si sarebbe tolta la vita o avrebbe portato il loro figlio nei pressi della scuola che frequenta il ragazzino.

 

FIGLIO CON 15ENNE: PM, RISCHIO REITERAZIONE E INQUINAMENTO

CERCAVA CONTATTI CON RAGAZZO. FREQUENTAVA SITI PEDOPORNOGRAFICI

 (ANSA) - La donna 31enne al centro delle indagini è stata arrestata questa mattina ai domiciliari per 'pericolo di reiterazione del reato' e 'pericolo di inquinamento delle prove'. Lo ha riferito il procuratore capo di Prato Giuseppe Nicolosi, spiegando che la donna, nei giorni dell'indagine cominciata l'8 marzo scorso, avrebbe tentato nuovi approcci con la presunta vittima dei suoi reati. Inoltre, è stata accertata dalla procura, la frequentazione di siti con materiale pedopornografico da parte della 31enne. La perquisizione avvenuta questa mattina in casa dei due coniugi indagati ha riguardato il sequestro di materiali appartenenti ad entrambi.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!