SEGNATEVI QUESTA DATA: IL 15 GENNAIO IN ITALIA SI POTRA’ DARE IL VIA AL VACCINO PFIZER - NON CI SONO ANCORA LE DOSI MA C’È GIÀ IL MUGUGNO TRA REGIONI. LA SOMMINISTRAZIONE SARA' PER FORZA DI COSE IN MANO ALLA BUROCRAZIA (E ALLA DEMAGOGIA) REGIONALE – ARRIVA LA PRIMA FRENATA IN GRAN BRETAGNA: STOP ALLA VACCINAZIONE PER CHI HA UNA STORIA DI "SIGNIFICATIVE" REAZIONI ALLERGICHE…

-

Condividi questo articolo


Alessandro Camilli per blitzquotidiano.it

   

VACCINO PFIZER VACCINO PFIZER

Vaccino Pfizer, il primo dei vaccini anti Covid che arriva. Anzi è già arrivato: in  Gran Bretagna è già stato somministrato ad alcuni cittadini. E negli Usa è arrivato dall’autorità di controllo il via alla vaccinazione. L’Ema, l’organismo di controllo europeo, promette di dare l’ultimo ok entro il 29 dicembre.

 

 

In Italia ora il governo mette fretta

Dalla fine del mese dunque in Europa si potrà vaccinare e allora quando si comincerà nel nostro paese? Fino a pochi giorni fa l’appuntamento era un generico gennaio/febbraio. Ora il governo mette fretta, a se stesso, alle Regioni, agli annunci. E spunta una data per l’avvio della vaccinazione in Italia, una data non si sa quanto ottimistica o realistica: 15 di gennaio.

 

VACCINO PFIZER 2 VACCINO PFIZER 2

 

Vaccinazione ovviamente non per tutti subito

Vaccino e vaccinazioni ovviamente non per tutti a gennaio, ci vorrà almeno tutto l’anno per vaccinare tutti coloro che lo vorranno. All’inizio vaccino per medici e lavoratori della sanità, poi per gli anziani nelle Rsa, quindi a scalare per segmenti della popolazione o a rischio epidemiologico (lavori che comportano molteplicità di contatti) o a rischio fisiologico (condizioni di salute precarie).

 

Vaccino, quello Pfizer, che comporta due dosi, l’una tre settimane dopo la prima. Vaccino, quello Pfizer, che immunizza chi lo ha ricevuto dieci giorno dopo la prima iniezione. Insomma una cosa lunga e complessa (anche per questo in corso d’anno i vaccini anti Covid saranno più d’uno, man mano che verranno autorizzati).

 

Vaccinazione in Italia, ogni dubbio è lecito

margaret keenan si vaccina contro il coronavirus 1 margaret keenan si vaccina contro il coronavirus 1

Una cosa lunga e complessa ovunque vaccinare una popolazione in un anno di tempo. Forse troppo complessa per il sistema Italia. Non ci sono ancora le dosi ma c’è già il mugugno tra Regioni: ti hai più dosi assegnate di me, perché? E’ possibile, anzi probabile, che sistema Italia farà pagare il dazio e la pena dei venti Stati nani con relative Sanità regionali. La distribuzione del vaccino in Italia sarà ovviamente centralizzata. Ma la somministrazione sarà per forza di cose in mano alla burocrazia e alla demagogia regionale.

 

 

Quelle stesse Regioni che non sono riuscite a compare o a farsi consegnare le dosi del vaccino anti influenzale costituiscono per forza di cose la macchina amministrativa che dovrà materialmente portare la gente al vaccino anti Covid e il vaccino alla gente. Ogni dubbio è lecito sul fatto che le cose vadano lisce e piane.

 

Chi tardi e male si vaccina…

coronavirus vaccino pfizer coronavirus vaccino pfizer

E se l’Italia fosse lenta nel vaccinarsi, più lenta di altri paesi europei? E se alla lentezza si sommasse il carico da undici di una diffidenza se non ostilità verso il vaccinarsi, ostilità e diffidenza maggiori che in altri paesi? L’area chiamiamola di dubbio che mediamente si stima in Europa riguardo alla vaccinazione investe il 25 per cento della popolazione. Percentuale che è la somma dei No Vax in senso proprio e dei dubbiosi a vario titolo verso vaccini anti Covid. Recenti sondaggi stimano in Italia quest’area del dubbio significativamente più vasta, fino a lambire il quaranta per cento della popolazione.

 

 

Chi tardi e male si vaccina rispetto agli altri paesi non solo avrà epidemia più lunga e più vittime ricoverati. Chi tardi e male si vaccina subirà anche una sorta di cintura sanitaria da parte degli altri paesi. Una sorta di frontiera sanitaria potrebbe alzarsi tra paesi ed economie velocemente e massicciamente vaccinati e paesi lenti e renitenti. Nel 2021, oltre ai 209 miliardi dalle Ue, l’Italia si gioca anche questo.

vaccino coronavirus vaccino coronavirus

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...