SEMPRE IN CULO AGLI OPERAI - VISTO CHE I LAVORATORI CINESI RECLAMANO DIRITTI E STIPENDI PIÙ ALTI, I PADRONCINI DI PECHINO SI AFFIDANO AI ROBOT: ENTRO IL 2017 LA CINA DIVENTERÀ IL PRIMO PAESE AL MONDO PER NUMERO DI AUTOMI NEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI

A imporre un aumento esponenziale dei robot nelle aziende non saranno solo le scelte nazionali, ma anche quelle degli investitori esteri - La Cina continua a essere il primo produttore e il più importante consumatore di automobili al mondo ed è in questo settore che viene impiegato il 40% dei robot nazionali…

Condividi questo articolo


Ilaria Maria Sala per “la Stampa”

 

CINA - ROBOT CAMERIERE CINA - ROBOT CAMERIERE

Cambia la Cina e cambia il lavoro in Cina: non solo le evoluzioni demografiche in atto fanno sì che diminuisca la manodopera, in particolare quella a basso costo e non specializzata, ma aumentano anche i costi del lavoro. Ecco allora che la Cina si meccanizza al punto che secondo le ultime previsioni il Paese asiatico resterà al primo posto per l’uso di robot nei suoi impianti produttivi di qui al 2017.

 

I NUMERI

Questa è la proiezione della International Federation of Robotics (Ifr), che reputa che la Cina sarà costretta a investire sempre più in robot per poter innalzare qualità e quantità della sua produzione industriale. Già da ora il mercato cinese dei robot è il più grande al mondo, ma non così la densità: secondo Reuters, la Cina conta su 30 robot per ogni 10 mila lavoratori – contro i 437 della Corea del Sud (la più robotizzata del globo), i 323 del Giappone, i 282 della Germania e i 152 degli Usa.

CINA - RISTORANTE GESTITO DAI ROBOT CINA - RISTORANTE GESTITO DAI ROBOT

 

A imporre un aumento esponenziale dei robot nelle aziende cinesi non saranno solo le scelte nazionali, ma anche quelle degli investitori esteri, in particolare nel settore dell’auto. Malgrado il traffico in molte città cinesi sia oltre i livelli d’allarme e l’inquinamento uno dei problemi più scottanti, la Cina continua a essere il primo produttore e il più importante consumatore di automobili al mondo - ed è in questo settore che viene impiegato il 40% dei robot nazionali. L’Ifr stima però che fra due anni i robot attivi in Cina saranno 428 mila.

 

CINA - ROBOT GIOCATORI DI PING PONG CINA - ROBOT GIOCATORI DI PING PONG

Gudrun Litenberger, segretario generale dell’Ifr, ha spiegato che «nella fase attuale gli aumenti avvengono nell’industria dell’auto, ma nei prossimi due o tre anni questi saranno in particolare nell’elettronica».

 

IL MERCATO

I principali importatori di robot in Cina sono giapponesi, che hanno il 60% del mercato, ma Pechino sta acquisendo le capacità di produrre robot e già soddisfa circa un quarto del fabbisogno nazionale. E per rispondere alla domanda cinese in crescita, i produttori stranieri di robot che hanno aperto impianti in Cina sono già quattro: i giapponesi Fanuc e Yasakawa, poi i tedeschi di Kuka e gli svizzeri della Abb.

 

CINA - ROBOT CAMERIERE CINA - ROBOT CAMERIERE ROBOT CATENA DI MONTAGGIO ROBOT CATENA DI MONTAGGIO

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA, LA DESTRA DELLA DUCETTA È ORMAI PADRONA DI PALAZZO CHIGI – MESSI IN CONDIZIONE DI NON NUOCERE SALVINI E TAJANI, RALLEGRATA DA UN’OPPOSIZIONE PIÙ MASOCHISTA CHE MAI, ACCOMPAGNATA DALLA GRANCASSA DI RAI E MEDIASET, POMPATA DALLA GRAN PARTE DEI QUOTIDIANI, LA NUOVA FRONTIERA DA CONQUISTARE PER MELONI E IL SUO IDEOLOGO FAZZOLARI È IL POTERE MILANO-CENTRICO DELLA FINANZA, CHE NEI DECENNI PASSATI HA TROVATO SEMPRE UN INTERLOCUTORE DISPONIBILE NELLA SINISTRA E NEL BERLUSCONISMO - ORA, LADIES E GENTLEMEN, SI CAMBIA MUSICA! E QUELL’EPOCA DEVE ANDARE IN SOFFITTA. E DOPO LO SBARCO MENEGHINO DI ANTONIO ANGELUCCI, LA PARTITA È CONTINUATA COL DISEGNO DI CREARE UN TERZO POLO BANCARIO CON BPM-ANIMA-MPS, COL SUPPORTO DI MILLERI-DEL VECCHIO E CALTAGIRONE. MA L’UNICREDIT DI ANDREA ORCEL SI E’ MESSO DI TRAVERSO...

È PROPRIO VERO, COME DICE L’OSCE, CHE GLI ITALIANI NON COMPRENDONO PIÙ QUEL CHE LEGGONO. ACCADE ANCHE A GIULIA BONAUDI, NUOVA STELLINA DEL FIRMAMENTO “MELLONIANO” DELLA RAI, CHE CI ATTACCA PER L’ARTICOLO SULLA SUA FULMINANTE CARRIERA: “DAGOSPIA SI SORPRENDE CHE UNA DONNA 33ENNE CONDUCA UN PROGRAMMA. È LO SPECCHIO DI UNA MENTALITÀ GERONTOCRATICA, FORSE NON SOPPORTA L’IDEA CHE UNA GIOVANE POSSA RITAGLIARSI UNO SPAZIO”. MA QUESTO DISGRAZIATO SITO NON HA MAI TIRATO IN BALLO LA SUA ETÀ. E COMUNQUE NON SI TRATTA DI “UNO SPAZIO”, MA DI ALMENO QUATTRO. IN RAI NON ERANO VIETATI PIÙ DI TRE CONTRATTI DA AUTORI?

DAGOREPORT - L’OPPOSIZIONE LATITA, SALVINI È IN COMA POLITICO E TAJANI È ANESTETIZZATO DALLE MOINE MELONIANE DI DIVENTARE NEL 2029 CAPO DELLO STATO: IL GOVERNO E' SOLO FRATELLI D'ITALIA - LE UNICHE SPINE NEL FIANCO DELLA DUCETTA ARRIVANO DAL PARTITO: DOPO LA CORRENTE DEL “GABBIANO” RAMPELLI, AVANZA QUELLA DI LOLLOBRIGIDA E DONZELLI – ALTRI GUAI POTREBBERO ARRIVARE DA  VANNACCI, CHE A BRUXELLES INCIUCIA CON I NEO-NAZI TEDESCHI DI AFD, E SOGNA DI DRENARE I VOTI DELLO ZOCCOLO POST-FASCIO DELLA MELONI – L’IDEOLOGIA SAMURAI DI FAZZOLARI, IL “MISHIMA” DI PALAZZO CHIGI: DIMENTICARE BERLUSCONI, GIORGIA MELONI E' A CAPO DEL PRIMO, VERO GOVERNO “DE’ DESTRA”, COL COMPITO DI CAMBIARE I CONNOTATI DEL PAESE, ECONOMIA-FINANZA COMPRESA (VASTE PROGRAMME...)

DAGOREPORT – LA MELONA DOVREBBE SPEDIRE PANETTONI E SPUMANTE A CONTE & TRAVAGLIO: È SOLO GRAZIE A UNA OPPOSIZIONE DISUNITA CHE PUÒ SPADRONEGGIARE – I GRANDI VECCHI DELLA POLITICA CERCANO DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITA' PERMANENTE DA AFFIANCARE AL PD EVANESCENTE DI ELLY SCHLEIN. E DAL CILINDRO DI PRODI E' USCITO IL NOME DI ERNESTO MARIA RUFFINI – SE RENZI E' DISPONIBILE, CALENDA NO. MA SUL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE FIOCCA LO SCETTICISMO: COME PUÒ UN ESATTORE DEL FISCO RACCOGLIERE IL CONSENSO DEGLI ITALIANI CHE, AL PARI DELLA DUCETTA, CONSIDERANO LE TASSE "UN PIZZO DI STATO"?