IL SENSO DELLO SCONTRO IN LIBANO: NETANYAHU NON PUÒ DARE ORDINI A UN CONTINGENTE INTERNAZIONALE MA UNIFIL HA FALLITO – L’AMBASCIATORE STEFANO STEFANINI: “LA PRESENZA DELLA FORZA DI PACE DELL’ONU NEL SUD DEL LIBANO NON HA IMPEDITO A HEZBOLLAH DI PIANTARVI RADICI E FARNE BASE PER LANCI DI RAZZI CONTRO ISRAELE” – UNIFIL NON HA MAI RAGGIUNTO LE FINALITÀ CHE L’ONU GLI AVEVA ASSEGNATO NEL 2006. L’AREA COMPRESA FRA IL FIUME LITANI E LA “LINEA BLU” AVREBBE DOVUTO ESSERE SMILITARIZZATA. E INVECE HEZBOLLAH CI SI È INSTALLATO, NELL’IMPOTENZA DEI CASCHI BLU… - IL VIDEO DEI TUNNEL A POCHI METRI DALLA BASE ONU

-

Condividi questo articolo


 

 

 

1. L’ACCUSA CONTRO I CASCHI BLU “FANNO DA SCUDO A HEZBOLLAH”

Estratto dell’articolo di Gabriella Colarusso per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/esteri/2024/10/15/news/unifil_israele_libano_netanyahu-423555245/

 

benjamin netanyahu - discorso onu benjamin netanyahu - discorso onu

Il video non trascura i particolari. Si vedono i soldati israeliani, i reporter internazionali convocati per la missione, la torretta delle Nazioni Unite a poche centinaia di metri, in territorio già libanese.

 

La telecamera inquadra l’imbocco di un tunnel, il soldato israeliano percorre gli ottocento metri di lunghezza che arrivano fino al confine israeliano, mostra i mortai, i missili anticarro, le granate, una cucina attrezzata e la foto di Nasrallah, il capo di Hezbollah, ucciso il 27 settembre. Il video non è un deep fake […] ma la realtà nota del Sud del Libano da almeno sei anni. Era il natale del 2018 quando gli israeliani denunciarono e le Nazioni Unite accertarono l’esistenza di quattro tunnel costruiti da Hezbollah attraverso la Linea Blu.

 

tunnel di hezbollah vicino alla base unifil tunnel di hezbollah vicino alla base unifil

«Come mai Hezbollah riesce a piazzare le proprie armi a pochi metri da una postazione Unifil?», chiede la voce fuori campo del soldato israeliano. Pochi minuti dopo il ministro israeliano Eli Cohen consegna alle agenzie questa dichiarazione: «Le forze Unifil fungono da scudo per Hezbollah».

 

[…] Un colonnello europeo con alle spalle una lunga esperienza in Libano scuote la testa in un sorriso amaro. «Israele mente? No, i tunnel ci sono e anche le armi di Hezbollah.

GUERRA DEL LIBANO 2006 GUERRA DEL LIBANO 2006

Vuole dire che le Nazioni unite devono andarsene? No, dal 2006 hanno fatto bene il loro lavoro dentro i confini del loro mandato. C’è una generazione di libanesi che ha 18 anni, la prima negli ultimi 50 anni che non aveva mai conosciuto la guerra».

 

Nel 2006 l’Onu aveva posto fine al conflitto tra Israele e Hezbollah (risoluzione 1701) dando ai peacekeeper il mandato di addestrare l’esercito libanese (Laf) e metterlo in condizioni di controllare il Sud […]. Le regole di ingaggio impongono ai caschi blu di lavorare in coordinamento con le Laf, non consentono ai militari internazionali di perquisire strutture private o sequestrare armi, e cambiare queste regole oggi sarebbe molto difficile - si può già immaginare la contrarietà della Russia, alleata di Hezbollah in Siria a fianco di Assad.

 

TUNNEL DI HEZBOLLAH A POCHI METRI DALLA BASE UNIFIL IN LIBANO TUNNEL DI HEZBOLLAH A POCHI METRI DALLA BASE UNIFIL IN LIBANO

Significherebbe inoltre assumersi il rischio di soldati internazionali coinvolti in una guerra civile contro una milizia che è un partito politico e rappresenta una grossa fetta della popolazione sciita. La chiave per uscire dall’impasse è l’esercito libanese, che però ha subìto il collasso economico del Libano […]. Sul fronte opposto, l’Unifil non […] può effettuare i pattugliamenti sul lato israeliano della Linea Blu, […] e non può bloccare i sorvoli che le Idf compiono quotidianamente sul Libano, seppur vietati dalla 1701. […]

 

benjamin netanyahu - discorso onu benjamin netanyahu - discorso onu

2. UNIFIL È STATA UN FALLIMENTO

Estratto dell’articolo di Stefano Stefanini per “La Stampa”

 

A cosa serve l’Unifil? Non sta a Israele giudicarlo. Tanto meno dare istruzioni, intimare il ritiro, sparare addosso ai caschi blu che fanno il loro dovere. Ma la domanda è legittima. La presenza della forza di pace dell’Onu nel Sud del Libano non ha impedito a Hezbollah di piantarvi radici e, da molti anni, farne base per lanci di razzi contro Israele, né ferma le truppe israeliane che varcano il confine per mettervi fine.

 

attacco dell esercito israeliano al quartier generale unifil 1 attacco dell esercito israeliano al quartier generale unifil 1

Se l’Onu, l’Ue, i governi Unifil, a cominciare da quello italiano che vi ha sempre avuto un ruolo preminente, se la ponessero non potrebbero che rispondere: a poco o niente. Il che non autorizza Netanyahu a dare ultimatum unilaterali ma ci obbliga a riconoscere un dato di fatto: Unifil non ha mai raggiunto le finalità assegnategli nel 2006. Basta leggere attentamente la risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e verificarne lo stato di attuazione.

 

Delle condizioni basilari (paragrafi operativi 1-3) una sola fu pienamente realizzata: il ritiro dell’Idf dal Libano meridionale. L’area compresa fra il fiume Litani e la «linea blu», che segna la frontiera di fatto israelo-libanese, avrebbe dovuto essere smilitarizzata, a eccezione delle forze armate libanesi e dell’Unifil (paragrafo 8); invece, mentre le forze armate libanesi sono evanescenti, il terzo incomodo, Hezbollah, non perse tempo a installarvisi armi e bagagli, diventando la presenza dominante.

 

MISSIONE UNIFIL IN LIBANO MISSIONE UNIFIL IN LIBANO

Unifil doveva «prendere tutte le necessarie misure… per assicurare che l’area in cui opera non sia utilizzata per attività ostili di alcun genere, per resistere a tentativi di impedirgli con la forza (“by forceful means”) di svolgere i compiti ai sensi del mandato del Consiglio di Sicurezza» (paragrafo 12). Nulla di tutto questo è avvenuto.

 

[…] Unifil avrebbe dovuto contrastare Hezbollah; non ne ha mai avuto mezzi, capacità e mandato politico dall’Onu. Israele sempre chiesto che la risoluzione 1701 sia pienamente rispettata. Se lo fosse oggi non sarebbe di nuovo in guerra contro Hezbollah.

 

tunnel di hezbollah vicino alla base unifil tunnel di hezbollah vicino alla base unifil

In quasi vent’anni la situazione si è incancrenita al punto che militari che hanno servito nell’Unifil confessavano di aver stabilito un rapporto di pragmatica collaborazione con Hezbollah per il controllo del territorio. Intanto, i militanti del Partito di Dio si appostavano o scavavano tunnel  […].

 

CASCHI BLU GHANESI CASCHI BLU GHANESI

Quanto di utilità marginale dell’Unifil rimaneva è stato spazzato via dopo il 7 ottobre, quando gli attacchi di Hezbollah contro Israele non si sono limitati a episodiche punture di spillo, ma sono diventati un fuoco costante che ha costretto allo sfollamento circa 60.000 abitanti israeliani. Gli israeliani hanno risposto prima con artiglierie e incursioni aeree a corrente alternata, adesso con l’offensiva a pieno regime contro Hezbollah.

 

MISSIONE UNIFIL - LIBANO - MISSIONE UNIFIL - LIBANO -

[…] La responsabilità non è dei militari sotto bandiera Onu. I caschi blu riescono a mantenere la pace quando pace c’è e hanno a che fare con entità statali, ma non possono imporla a forze belligeranti, a maggior ragione quando una (Hezbollah) controlla uno Stato (il Libano) ma non ne risponde, né internamente né internazionalmente.

 

Impareremo mai la lezione? È inaccettabile che il ritiro dell’Unifil sia imposto da un ultimatum di Netanyahu […]. Ma l’Onu e i governi nazionali devono porsi il problema di utilizzarla come e quando possa essere utile: quando ci sia una pace da mantenere. Altrimenti diventa una missione rischiosa, costosa e inutile.

GUERRA DEL LIBANO 2006 GUERRA DEL LIBANO 2006 SOLDATI ISRAELIANI VICINO A UNA BASE UNIFIL IN LIBANO SOLDATI ISRAELIANI VICINO A UNA BASE UNIFIL IN LIBANO GUERRA DEL LIBANO 2006 GUERRA DEL LIBANO 2006 attacco dell esercito israeliano al quartier generale unifil 4 attacco dell esercito israeliano al quartier generale unifil 4 lorenzo guerini in libano lorenzo guerini in libano LA MISSIONE UNIFIL IN LIBANO LA MISSIONE UNIFIL IN LIBANO attacco dell esercito israeliano al quartier generale unifil 2 attacco dell esercito israeliano al quartier generale unifil 2 LE BASI UNIFIL COLPITE LE BASI UNIFIL COLPITE

 

ATTACCO ISRAELIANO ALLE BASI UNIFIL - VIGNETTA BY ELLEKAPPA ATTACCO ISRAELIANO ALLE BASI UNIFIL - VIGNETTA BY ELLEKAPPA CASCHI BLU GHANESI CASCHI BLU GHANESI CASCHI BLU MALESI CASCHI BLU MALESI attacco dell esercito israeliano al quartier generale unifil 3 attacco dell esercito israeliano al quartier generale unifil 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?