Paola Cardinale per “Libero quotidiano”
Ciò che non si può nella vita lo si può nei sogni. Infiniti sono quelli che si fanno ad occhi aperti e confessati da donne e uomini in analisi, agli amici più intimi (è il caso di dire).
C' è lei che immagina di farlo con il capo, con il collega o la collega, per esempio, mentre il marito a fatica va su e giù sul suo corpo per poi posarsi sopra con affanno. C' è sempre lei che per far rivivere un' attrazione che non c' è più immagina quel ragazzo incontrato mesi fa sul tram e che, lui sì, le ispira pensieri inconfessabili perfino a se stessa. C' è lui che l' odore della compagna, ora madre dei suoi figli non lo sopporta più, ma guai a ritirarsi o a far finta di avere mal di testa (sì, succede anche agli uomini). Lei penserebbe subito che ha un' altra. E allora dell' altra lui ricorda il profumo che rimanda ad un prato fiorito a primavera, ad un abitino fresco altrettanto fiorito, alla spensieratezza. E allora sì che qualcosa si muove. Sogni ad occhi aperti, alla portata di tutti.
Ma è quando ci si addormenta davvero che arriva il bello: di sogni erotici - almeno di quelli che restano impressi nella memoria - uomini e donne si cibano poco. Anzi, pochissimo.
lo studio Uno studio dell' università di Montreal - pubblicato sul mensile Focus - rivela infatti che soltanto l' 8 per cento dei sogni è dedicato al sesso. Deluso chi si aspettava un via vai di Rocco Siffredi con le sue donne, di Ciccioline con i pitoni al seguito e di Moana Pozzi versione vicina di casa ad abbracciare le notti delle persone comuni. Il fatto è che quando si va al "sodo" le cose cambiano e che forse il sesso non è poi così incisivo al punto da essere sognato così insistentemente. Che è un po' come quegli uomini che si vantano delle proprie prestazioni ma che poi, giunti al punto, fanno pentire le donne che gli hanno dato credito.
La ricerca, si legge sul prestigioso mensile, è stata fatta catalogando un mese di sogni di uomini e donne di ogni orientamento sessuale, di età compresa tra i 20 e gli 89 anni. E avere la certezza che un "misero" 8 per cento è dedicato al sesso è stato un po' inatteso.
Una sorpresa, invece, è stato scoprire che tra donne e uomini le differenze si sono assottigliate: in entrambi i sessi, infatti, i sogni erotici avvengono in percentuali che non si discostano molto: 93 per cento per gli uomini, 86 per cento per le donne. Dunque, di notte, gli uomini sono attivi quanto le donne. Segno che la società è davvero cambiata o sta cambiando velocemente.
memoria corta Dice l' esperto, il sessuologo Giorgio Quaranta: «Questo dato non mi sorprende. Oramai la sessualità delle donne è sdoganata. Lo dimostra l' aumento delle vendite di vibratori, sexy toys... tutto va in questa direzione».
Sula quantità di sogni erotici, invece, Quaranta invita a capire da quale punto di vista si analizza il dato. «Se partiamo dal fatto che il sogno è la dinamica della giornata, la percentuale può essere considerata anche bassa», osserva.
Del resto, i rimandi al sesso pare occupino buona fetta dei pensieri quotidiani, soprattutto quelli degli uomini. Una ricerca della Ohio State University di Mansfield, ad esempio, ha rivelato che ai maschietti succede di immaginarsi irresistibili "macho" almeno diciotto volte al giorno, mentre alle donne "appena" dieci. In ogni caso, sottolinea Quaranta, non va sottovalutato il fatto che «la maggior parte dei sogni noi non ce li ricordiamo». E quindi, chissà, quante sceneggiature di Tinto Brass si consumano di notte nel nostro cervello, arricchiti da sfondi che vanno dal banale all' esotico in cui si recitano improbabili trame. Ciak che, una volta girati, svaniscono all' aprirsi degli occhi.
l' età conta È la psiche che comanda, a seconda dell' età. In età più matura, quando si ha più consapevolezza del proprio corpo, è il desiderio nascosto nelle donne di vivere una sessualità più libera, oltre le pareti dell' educazione benpensante, mentre negli uomini potrebbe rappresentare la voglia di vivere un erotismo meno scontato che lo libera dalla paura di confessarsi. Negli adolescenti, lasciarsi cullare nella notte da immagini erotiche può essere legato al bisogno di un desiderio ancora, o poco, non svelato.
Sognare di fare l' amore con un ex fidanzato, ad esempio, può anche significare la nostalgia di un periodo vissuto in maniera serena e quindi la voglia di ritrovare la stessa intesa con una nuova persona, che il corpo chiede ma che la mente "lucida" non osa ammettere.
In ogni caso, il dato imprescindibile di tali immaginazioni è che si è sessualmente attivi. Al punto che gli uomini possono eiaculare durante il "film" (fenomeno noto come polluzione notturna) e le donne avere quella che si chiama "crisi secretiva".
E se al risveglio ci si sente insoddisfatti nel fare i conti con la realtà, perché non c' è quel lui o quella lei con la quale si vorrebbe per davvero camminare sulla strada della vita, non resta che tentare la fortuna con la Smorfia napoletana, la "bibbia" dei numeri che quantomeno strappa un sorriso.