SI FA PRESTO A DIRE "RIAPRITE TUTTO" - A ROMA 50 AZIENDE SEGNALATE PER INFRAZIONI DELLE MISURE ANTICOVID: DALL’UTILIZZO SCORRETTO DELLE MASCHERINE ALLA MANCANZA DI PROTEZIONI TOUT COURT FINO AL POCO DISTANZIAMENTO – LE AZIENDE DOVRANNO APPORTARE MODIFICHE, ANCHE STRUTTURALI, CHE RENDANO I LUOGHI DI LAVORO SALUBRI E IN SICUREZZA, ALTRIMENTI...

-

Condividi questo articolo


L. De Cic. per “il Messaggero”

 

aziende aziende

Aziende rimaste aperte durante il lockdown, fabbriche, supermercati. L' Ispettorato del lavoro è pronto a far scattare i controlli. Negli uffici di via Brighenti, al Tiburtino, c' è già una lista con 50 indirizzi. Imprese piccole e grandi segnalate per possibili infrazioni delle regole imposte dall' emergenza Covid.

 

Dall' utilizzo scorretto delle mascherine (oppure mancanza di protezioni tout court) alla violazione della distanza interpersonale di almeno un metro tra lavoratore e lavoratore o tra lavoratore e clienti. «Ci siamo subito attivati su richiesta della Prefettura - racconta il capo dell' Ispettorato territoriale di Roma, Carmina Mancino - i controlli partiranno a brevissimo. Inizieremo da una cinquantina di segnalazioni che ci sono già pervenute e che riguardano aziende ma anche supermercati». Le verifiche si concentreranno sul rispetto delle misure di sicurezza, «come il distanziamento e l' uso di protezioni».

aziende aziende

 

LA CIRCOLARE L' Ispettorato del lavoro, 89 dipendenti, è in campo per i controlli su direttiva del Viminale.

 

La circolare del 14 aprile, firmata da Matteo Piantedosi, capo di gabinetto del ministro dell' Interno, ha dato ai prefetti la possibilità di «chiedere la collaborazione delle Aziende sanitarie locali ed avvalersi del supporto delle articolazioni territoriali dell' Ispettorato Nazionale del Lavoro». L' obiettivo è proprio «il controllo sulle modalità di attuazione, da parte dei datori di lavoro, delle procedure organizzative e gestionali oggetto del protocollo Governo-parti sociali del 14 marzo 2020 (accordo firmato subito dopo l' avvio del lockdown, ndr) e più in generale sull' osservanza delle precauzioni dettate per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e la sussistenza di adeguati livelli di protezione dei lavoratori».

aziende aziende

 

I PERMESSI Il prefetto Gerarda Pantalone, già prima che venisse diramata la circolare del Viminale, aveva chiamato a collaborare la Guardia di Finanza, che si sta concentrando sulle richieste di apertura arrivate a Palazzo Valentini, incrociando la banca dati della Fiamme gialle con quella della Camera di Commercio.

 

supermercato supermercato

I controlli nelle aziende invece saranno demandati in buona parte agli ispettori del lavoro, oltre alla Polizia locale. Si partirà con la lista di 50 aziende segnalate nelle ultime settimane poi, con la fase 2, le verifiche si allargheranno a chi riaprirà dal 4 maggio in poi.

 

Le imprese si stanno già attrezzando. «Con la riapertura graduale sarà possibile rafforzare le misure di sicurezza - spiega Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma - Bisogna dare il tempo alle aziende di fare quelle modifiche, anche strutturali, che rendano i luoghi di lavoro salubri e in sicurezza, che sia una fabbrica o una piccola bottega. I clienti, così come i lavoratori, devono entrare solo in posti dove avranno la certezza di non rischiare nulla».

in fila per il supermercato a milano coronavirus in fila per il supermercato a milano coronavirus aziende aziende

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DELLE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SUOI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE. DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN STILE PICCONATE DI COSSIGA…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)